05/15/2020 - 17:08 - Giornata internazionale della famiglia

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Oggi, in occasione della giornata mondiale della Famiglia, non possiamo far altro che celebrare e rivolgere il pensiero a tutte le famiglie del nostro territorio - dichiara l’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Mauro Baccega - alle cosiddette famiglie numerose a quelle monoparentali, a quelle che si sono trovate divise dall’emergenza Covid 19 e a quelle che invece sono state riunite sotto lo stesso tetto.

Mai come in questo frangente - prosegue l’Assessore Mauro Baccega - le famiglie valdostane hanno dimostrato grande forza, tenacia e una straordinaria capacità di adattamento. In alcuni casi, la reclusione obbligata ha risvegliato la forza dei legami, la voglia di stare insieme, il ripensamento dei ruoli, dei compiti e delle dinamiche interpersonali, non solo fra genitori e figli, ma anche di coppia, non solo di genere, uomo e donna, ma anche fra generazioni.

Se da una parte, il Covid 19 ha tolto gli spazi fisici alle famiglie - continua l’Assessore Mauro Baccega - dall’altra ha permesso loro di riscoprire il valore del tempo della famiglia e il piacere del ritrovarsi. Questa famiglia ritrovata ha dato sfoggio di tutta la sua creatività e della resilienza di cui è capace, trovando risposte immediate e innovative ai bisogni emergenti e trasformandosi in una famiglia multitasking in grado, seppur con fatica e sacrificio, di ricoprire più ruoli contemporaneamente fra le mura domestiche, quello di genitore, amico, insegnante, lavoratore, buon vicino

D’altro canto - sottolinea l’Assessore Mauro Baccega - i servizi sociali hanno dovuto tenere conto anche di situazioni in cui la convivenza obbligatoria delle famiglie ha portato all’esacerbazione di incomprensioni latenti o di fragilità preesistenti, esponendo i soggetti più deboli e vulnerabili a ulteriori disagi e sofferenze.

In questo scenario - conclude l’Assessore Mauro Baccega - anche i servizi a supporto delle famiglie hanno dovuto rinnovarsi e trovare nuovi modi per raggiugerle e sostenerle. Il Centro delle famiglie, ad esempio, con i suoi partner, ha ideato laboratori ricreativi a distanza, ha diffuso iniziative e condiviso esperienze sul suo profilo social. I servizi alla prima infanzia hanno continuato a sostenere le famiglie attraverso attività educative online, come ad esempio racconti, canzoni e giochi e hanno offerto sostegno pedagogico su tematiche quali la crescita e lo sviluppo dei bambini.

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Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta



       

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