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  • 01/29/2020 - 9:48 - Conferenza: La lingua del dominio. Taccuini di un sopravvissuto

01/29/2020 - 9:48 - Conferenza: La lingua del dominio. Taccuini di un sopravvissuto

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L’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che lunedì 3 febbraio 2020, alle ore 21.00, nel quadro delle celebrazioni della Giornata della Memoria 2020, presso la Sala conferenze della Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta, si terrà un incontro con il professor Claudio Vercelli dal titolo La lingua del dominio. Taccuini di un sopravvissuto.
Nel corso della serata, tra le varie tematiche che saranno affrontate, è previsto un approfondimento sulle motivazioni che hanno portato a nefasti sviluppi fino alla Shoah e, in particolare, al linguaggio utilizzato dalla propaganda nazista per raggiungere tali scopi.

Nelle dinamiche dei poteri totalitari il controllo della lingua di uso quotidiano è uno degli strumenti più potenti per condizionare, fino all'annullamento, la libertà di coscienza degli individui. Attraverso il linguaggio comune, infatti, si creano legami ma anche giudizi e, soprattutto, pregiudizi. Le incredibili trasformazioni subite dalla ricchissima lingua tedesca negli anni di Hitler sono raccontate da un testimone di eccezione, Victor Klemperer, filologo e linguista, perseguitato dal regime in quanto ebreo. Il suo LTI. La lingua del Terzo Reich resoconta dal vivo come la distruzione dell'autonomia degli uomini, e poi della loro stessa vita, passi attraverso la manipolazione del significato delle parole, la loro contrazione di senso, la desertificazione dei loro contenuti. Poiché siamo ciò che parliamo e come lo andiamo facendo. Le parole, come possono crearci possono anche distruggerci. Una riflessione più che mai attuale, dinanzi ai molteplici fenomeni di “discorsi d'odio”.

Claudio Vercelli è uno storico italiano contemporaneista. Le sue aree specifiche di competenza sono la storia europea del Novecento, quella mediorientale e i regimi totalitari. Docente di Storia dell’Ebraismo presso l’Università Cattolica di Milano, nonché di storia dell’Europa contemporanea presso l’Università Popolare di Torino, conosciuto per la sua attività di divulgatore ed esperto di storia dell’Olocausto. Ricercatore presso l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino, dove coordina il progetto didattico pluriennale “Usi della storia, usi della memoria”. È coautore del manuale di storia Un mondo al plurale (2009) e autore di: Tanti olocausti. La deportazione e l’internamento nei campi nazisti (2005); Israele: storia dello Stato. Dal sogno alla realtà (1881-2007) (2002); Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti (2012); Il dominio del terrore. Deportazioni, internamenti e stermini nel Novecento (2015); Storia del conflitto israelo-palestinese (2014); Il negazionismo. Storia di una menzogna (2016); “Neofascismi” (2018); 1938. Francamente razzisti. Le leggi razziali in Italia (2018); L'anno fatale. 1919: da piazza San Sepolcro a Fiume (2019); El Alamein, 1942 (2019).

Per informazioni: Biblioteca regionale Bruno Salvadori, via Torre del Lebbroso 2, Aosta. Tel. 0165-274802 email: pib.adulti@regione.vda.it


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Fonte: Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta




L’Assessorat du Tourisme, des Sports, du Commerce, de l’Agriculture et des Biens culturels de la Région autonome Vallée d’Aoste annonce que lundi 3 février 2020, à 21 h, dans le cadre des célébrations de la Journée de la mémoire 2020, dans la salle de conférences de la Bibliothèque régionale Bruno Salvadori d’Aoste, aura lieu une rencontre avec le professeur Claudio Vercelli intitulée La lingua del dominio. Taccuini di un sopravvissuto.

Au cours de la soirée, parmi les différents thèmes abordés, figurera un approfondissement sur les raisons qui sont à l’origine des événements néfastes qui ont mené à la Shoah et, notamment, sur le langage utilisé par la propagande nazie pour atteindre ses objectifs.

Selon les dynamiques des pouvoirs totalitaires, le contrôle de la langue utilisée au quotidien représente l’un des instruments les plus puissants pour conditionner la liberté de conscience des individus, jusqu’à l’anéantir. C’est grâce au langage commun, en effet, que sont créés des liens, mais aussi des jugements et, surtout, des préjugés. Les remarquables transformations subies par la très riche langue allemande dans les années d’Hitler sont racontées par un témoin d’exception, Victor Klemperer, philologue et linguiste, persécuté par le régime en tant que juif. Son LTI - Lingua Tertii Imperii (La Langue du Troisième Reich) relate comment la destruction de l’autonomie des hommes, puis de leur vie, passe par la manipulation de la signification des mots, de la contraction de leur sens et de la désertification de leurs contenus. Car nous sommes tant « ce que nous parlons », que « la façon dont nous le faisons ». Les mots peuvent nous créer mais aussi nous détruire. Une réflexion aujourd’hui bien actuelle, face aux nombreux « propos haineux » que l’on peut souvent entendre.

Claudio Vercelli est un historien italien spécialiste de l’histoire contemporaine. Il est spécialisé en histoire européenne du XXe siècle, en histoire du Moyen Orient et en régimes totalitaires. Professeur d’histoire de l’Hébraïsme à l’Università Cattolica de Milan, ainsi que d’histoire de l’Europe contemporaine à l’Università Popolare de Turin, il est connu pour son activité de vulgarisation de l’histoire de l’Holocauste. Chercheur à l’Institut des études historiques Gaetano Salvemini de Turin, il coordonne le projet didactique pluriannuel « Usages de l’histoire, usages de la mémoire ». Il est co-auteur du manuel d’histoire Un mondo al plurale (2009) et auteur de : Tanti olocausti. La deportazione e l’internamento nei campi nazisti (2005); Israele: storia dello Stato. Dal sogno alla realtà (1881-2007) (2002); Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti (2012); Il dominio del terrore. Deportazioni, internamenti e stermini nel Novecento (2015); Storia del conflitto israelo-palestinese (2014); Il negazionismo. Storia di una menzogna (2016); “Neofascismi” (2018); 1938. Francamente razzisti. Le leggi razziali in Italia (2018); L'anno fatale. 1919: da piazza San Sepolcro a Fiume (2019); El Alamein, 1942 (2019).

Pour tout renseignement :
Bibliothèque régionale Bruno salvadori
2 rue de la Tour du Lépreux, Aoste
Tél. 0165-274802

Courriel : pib.adulti@regione.vda.it

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Source : Assessorat du Tourisme, des Sports, du Commerce, de l’Agriculture et des Biens culturels – Bureau de presse Région autonome Vallée d’Aoste

Allegati:

  • Locandina.pdf



           

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