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  • 01/25/2021 - 14:00 - Studio della vena cava inferiore: i risultati delle ricerche presentati nel corso di un convegno

01/25/2021 - 14:00 - Studio della vena cava inferiore: i risultati delle ricerche presentati nel corso di un convegno

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L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali informa che sabato 9 gennaio 2021 si è tenuto il convegno in modalità on line Nuove tecniche ultrasonografiche di studio della vena cava inferiore per guidare il management del paziente in diversi contesti clinici. L’appuntamento è stato organizzato per promuovere e divulgare le informazioni relative alla ricerca portata avanti dal dottor Stefano Albani, medico della Struttura complessa Cardiologia dell’Ospedale Parini di Aosta recentemente insignito dalla Società Italia di Cardiologia del titolo Fellow SIC, riservato a cardiologi che si sono distinti a livello nazionale per attività di ricerca, in collaborazione con Professor Luca Mesin del Politecnico di Torino.

La ricerca ha contribuito a incrementare le conoscenze sull'ottimizzazione della caratterizzazione dello stato volemico dei pazienti, ambito medico trasversale rispetto a tutte le specializzazioni. Il convegno – ha spiegato il dottor Albani, ricordando come il dottor Paolo Scacciatella, Direttore della Struttura complessa, abbia supportato l’iniziativa – ha fornito l’occasione per descrivere il progetto, che ha dato vita a circa una decina di pubblicazioni su riviste internazionali, e i risultati ottenuti negli ultimi cinque anni. L’importanza dell’implementazione di tale metodica non è appannaggio esclusivo dei medici, ma in prospettiva potrà essere utilizzata, sotto supervisione medica, anche dagli infermieri che saranno così in grado di fornire un ulteriore prezioso supporto all’inquadramento del paziente.

Nel corso dell’appuntamento sono stati approfonditi i metodi non invasivi per studiare la vena cava inferiore, confrontando lo stato dall’arte clinico con tecniche innovative di elaborazione di video ecografici, ed è stato analizzato l’utilizzo delle informazioni ricavabili dallo studio del vaso in medicina d’urgenza, nefrologia e anestesia, oltre che in ambito cardiologico e arterioso.

Lo studio ultrasonografico della vena cava inferiore – ha sottolineato l’Assessore Roberto Alessandro Barmasse è largamente effettuato dai clinici operanti in diverse specializzazioni e in vari contesti clinici, sia nella diagnostica che nel monitoraggio del paziente. Siamo felici che la Valle d’Aosta sia coinvolta in questo progetto e che continuerà a dare il proprio contributo anche nei prossimi anni.

Il progetto prevede, infatti, in futuro collaborazioni di livello internazionale con l’Università di Glasgow, la Fondazione Toscana G. Monasterio di Pisa e l’Università di Trieste.

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Fonte: Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta



       

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