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  • 03/30/2020 - 19:08 - COVID-19 in Valle d’Aosta: Telemedicina domiciliare e nuova attenzione alle microcomunità

03/30/2020 - 19:08 - COVID-19 in Valle d’Aosta: Telemedicina domiciliare e nuova attenzione alle microcomunità

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Nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta oggi, lunedì 30 marzo, in modalità streaming dal salone di Palazzo regionale, il Presidente della Regione Renzo Testolin, il Coordinatore sanitario dell’emergenza COVID-19 dott. Luca Montagnani, il Coordinatore del Dipartimento della Protezione civile, nonché Soggetto attuatore dell’emergenza Pio Porretta e hanno presentato gli aggiornamenti della situazione epidemiologica in Valle d’Aosta e le risposte che il Sistema dell’Unità di crisi sta approntando per la gestione dei pazienti e del territorio.
In particolare, il dott. Montagnani ha comunicato che, oggi sono stati dimessi 24 pazienti dal reparto Covid-19, che non possono essere considerati definitivamente guariti, ma che clinicamente hanno manifestato miglioramenti tali da far ritorno a casa.
Parallelamente due pazienti sono usciti dalla terapia intensiva e sono stati ora ricoverati al reparto Covid-19.
Tra le informazioni fornite, il nuovo percorso che si sta formalizzando all’interno dell’Azienda USL per l’utilizzo a domicilio, con predosaggio a carico della farmacia ospedaliera, dell’idrossiclorochina. Il farmaco contenente questo principio non è prescrivibile dai Medici di Medicina Generale, per questo l’Azienda sanitaria sta intervenendo per arrivare a nuove disposizioni che lo possano rendere più disponibile sul territorio, ovviamente su indicazione medica.

Telemedicina domiciliare e la televisita per pazienti COVID a domicilio
E’ in fase di avvio un servizio di telemedicina riservato ai pazienti positivi al Covid-19, in ossigenoterapia ed in isolamento domiciliare, distribuiti sull’intero territorio regionale. A comunicarlo è stato oggi il coordinatore sanitario regionale COVI-19 Luca Montagnani.

L’apposito applicativo, denominato “PHEBO, che rappresenta un importante sistema innovativo di “e-Health Care”, è finalizzato a supportare gli operatori sanitari nelle attività di telemonitoraggio domiciliare. La piattaforma prevede la possibilità di acquisire da remoto i parametri vitali, evitando il più possibile le visite domiciliari, mantenendo comunque sotto controllo la situazione del paziente

La piattaforma è già in utilizzo presso la RSA di Pontey ed a breve anche su quella di Verrès.

Nel caso in cui uno o più valori dovessero superare i parametri stabiliti, un “alert” giungerà al triage delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA), recentemente istituite, che avvieranno la conseguente presa in carico.

Servizio di Pronto intervento sociale a supporto dell’emergenza regionale
Con l’obiettivo di garantire sostegno assistenziale e sociale alle persone più fragili, la rete regionale degli assistenti sociali dell’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali in collaborazione con l’Ordine degli Assistenti sociali della Valle d’Aosta e con il supporto della Protezione civile regionale, ha istituito un servizio di Pronto intervento sociale, attivo tutti i giorni per rispondere alle esigenze del territorio.
Le famiglie e le persone, in particolare gli anziani e i nuclei familiari con maggiori difficoltà sociale, che necessitano di un supporto - appunto di tipo sociale -possono chiamare il numero verde 800 122 121 istituito dalla Protezione Civile della Valle d’Aosta, che, rilevato il bisogno, attiverà gli operatori sul territorio.

‘’Sportello di ascolto’’ con gli Psicologi dell’emergenza
Durante la prima settimana di attività del servizio di triage psicologico per la popolazione della Valle d’Aosta, sono state rilevate complessivamente 63 telefonate pertinenti: 40 quelle effettuate da donne e 23 da uomini.
L’età media delle persone che hanno contatto il servizio si aggira intorno ai 65 anni.
La popolazione anziana è la più rappresentativa rispetto alle paure di un eventuale contagio da corona-virus, mentre la fascia di età meno rappresentata, in termini statistici, è quella che va dai 18 ai 50 anni.
Aumentano invece le chiamate di persone che dichiarano di essere in quarantena forzata (12) o eventualmente volontaria (8).
Le chiamate al triage provengono da quasi tutta la Valle anche se la maggior parte arrivano da Aosta (35). Le restanti chiamate sono persone che non si trovano al momento in regime di quarantena.
La richiesta di aiuto psicologico più rappresentativa, in termini statistici, è il supporto e contenimento emotivo, segue la stabilizzazione delle emozioni e la psicoeducazione all’evento covid-19.

Un nuovo piano per una maggiore attenzione alle microcomunità
Al fine di garantire assistenza sanitaria in ogni singola struttura socio-assistenziale della Valle d’Aosta, il gruppo di lavoro attivato per la gestione dell’emergenza sanitaria sul territorio, ha avviato - dopo aver formato il personale delle strutture secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e dopo aver raccolto le criticità emerse all’interno delle microcomunità– un’attività di screening e una pianificazione di visite mediche al personale sanitario e agli utenti.
Nell’ambito della gestione dell’emergenza COVID-19 sul territorio regionale, è quindi operativo il Gruppo di Medici Referenti, anche per le Micromunità (GMRM), formato da professionisti volontari con il supporto dell’Area Territoriale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta.
La carenza di personale per una gestione ottimale è supportata da 4 infermieri e 6 Operatorio Socio Sanitari (OSS) della Croce Rossa Italiana arrivati ieri e oggi.
Nei prossimi giorni sono previste altre 20 unità di personale, tra infermieri e OSS, che saranno assegnate nelle varie microcomunità del territorio.

Settantamila mascherine dalla Protezione civile ai Comuni
La Protezione civile regionale ha iniziato nel pomeriggio la distribuzione ai Comuni di 70.000 mascherine protettive in tessuto non tessuto da destinare alla popolazione. La suddivisione è stata eseguita in modo da poter distribuire mediamente una o due mascherine per unità famigliare. Nei prossimi giorni, pertanto, i Comuni si organizzeranno secondo le proprie specificità per la distribuzione alla popolazione.

Si evidenzia che le mascherine protettive fornite non sono destinate ad un uso di tipo sanitario-ospedaliero-ambulatoriale, in quanto non certificate per tale utilizzo, ma sono comunque riconosciute "mascherine filtranti" e quindi in grado di contribuire alla riduzione dei possibili contagi, in quanto hanno una buona capacità di filtrare i cosiddetti "droplet" (micro goccioline di saliva) emessi da chi le indossa, anche in relazione alla possibile presenza di soggetti asintomatici che quindi possono inconsapevolmente essere fonte di contagio. Le stesse mascherine forniscono comunque un certo grado di protezione, anche se minore rispetto ai dispositivi per sanitari, anche nei confronti dei "droplet" emessi da terze persone, come dimostrato da recenti test di laboratorio effettuati dall'Arpa della Regione Lazio.

Insieme alle mascherine verrà distribuito anche un sintetico vademecum su come vanno utilizzate e indossate.

Aggiornamento dati (a cura dell’Azienda USL della Valle d’Aosta)
Positivi attuali : 517
Negativi : 651
Guariti: 2
Pazienti con Covid-19 ricoverati nel reparto dedicato: 86
Pazienti con Covid-19 ricoverati in terapia intensiva: 26
Decessi: 50 (37 maschi e 13 femmine, tra i 60 e i 98 anni – 42 morti in ospedale e 8 a domicilio)
Persone in isolamento: 2517
Microcomunità: 37 strutture private e pubbliche. In 6 di queste sono presenti 76 ospiti positivi al Covid-19.

#IORESTOACASA Prosegue la campagna istituzionale per ribadire l’importanza del rispetto delle regole
Dopo i campioni degli sport invernali e gli alpinisti e guide alpine valdostani e gli atleti degli sport en plein air legati alla montagna, anche diversi personaggi del mondo culturale valdostano hanno risposto con entusiasmo all’appello della Regione e dell’azienda Usl dando il loro contributo.
Protagonisti del video presentato oggi sono l’astrofisica Marta Burgay, la Sovrintendente agli Studi Marina Fey, il direttore della Fondazione Clément-Fillietroz Jean Marc Christille, la rettrice dell’Università della Valle d’Aosta Maria Grazia Monaci, lo storico Joseph Rivolin, la soprintendente ai Beni culturali Cristina De La Pierre e il presidente del comitato scientifico della Fondazione Courmayeur Lodovico Passerin d’Entrèves.
Nei prossimi giorni, l’Ufficio Stampa provvederà a editare e a diffondere sui canali social dell’Amministrazione Regionale altri video che coinvolgeranno anche personaggi dell’arte, dell’artigianato, della tradizione e del mondo rurale.

Controlli e denunce da parte delle Forze di polizia
Ad oggi, sono stati 18 mila 428 i controlli effettuati dall’11 marzo su persone ed esercizi commerciali da parte di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Corpo forestale della Valle d’Aosta e Polizie locali, con il supporto del Corpo di sorveglianza del Parco Gran Paradiso.
Nella giornata odierna sono stati registrati 512 controlli sul territorio regionale. Le sanzioni sono state 19, solo a persone.

0318
sb
Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta



       

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