PERICOLO VALANGHE |
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Temperature elevate già dal mattino presto e zero termico a 3400 m: rapido aumento del grado di pericolo durante il giorno! |
Mercoledì 02/24/2021
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| | < 3000-3200 m |
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| | < 2500-2700 m |
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Problemi valanghivi: neve bagnata e valanghe da slittamento. Rigelo discreto solo al mattino. Rapido aumento del grado di pericolo già dal primo mattino. Localmente, nelle valli più strette, presenza di inversione termica presto al mattino, con temperature negative sotto i 2000 m e positive al di sopra.
Valanghe spontanee Sotto i 3000-3200 m scaricamenti e valanghe di medie dimensione di neve umida/bagnata, perlopiù superficiali, da barre rocciose e lungo i canaloni abituali sui pendii molto ripidi soleggiati. A tutte le esposizioni, sotto i 2500 m, valanghe anche di fondo (con apertura di bocche di balena), che si possono staccare da pendii molto ripidi. Alcune di esse potrebbero raggiungere i fondovalle in zone abituali.
Valanghe provocate Sotto i 3000 m, su pendii molto ripidi al sole, è possibile staccare piccole/medie valanghe superficiali di neve umida/bagnata, soprattutto nei pressi di affioramenti rocciosi. Le attività escursionistiche/sci alpinistiche devono essere pianificate con cura con un'attenta valutazione dell'umidificazione del manto nevoso.
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TENDENZA PERICOLO VALANGHE |
Giovedì 25: |
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Venerdì 26: |
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Costante. Temperature minime alte e zero termico oltre i 3000 m durante il giorno. Rigelo discreto solo presto al mattino. |
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CONDIZIONI GENERALI aggiornate al 02/23/2021 |
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Nota bene: i pendii nei comprensori sciistici chiusi non sono gestiti e messi in sicurezza e quindi vanno considerati terreno potenzialmente valanghivo. |
Innevamento e manto nevoso In generale l'innevamento è migliore a quote di media montagna ed è più disomogeneo sopra i 2500 m, con dossi erosi, conche ed avvallamenti pieni. Il centro valle e le zone del Gran Paradiso hanno un innevamento scarso, al di sotto della media del periodo. Sopra i 2300 m a tutte le esposizioni gli strati deboli basali stanno guadagnando un po' di coesione, quindi stanno progressivamente diventando più stabili. Talvolta c'è uno strato debole appena sopra o appena sotto la crosta da rigelo con sabbia. Rigelo discreto solo al mattino. Inversione termica solo nelle valli più strette con temperature negative durante la notte sotto i 2000 m di quota.
Valanghe osservate ultime 48h Piccole valanghe spontanee di neve umida sui pendii esposti al sole.
Sciabilità Pendii ripidi sud: fino 2800-3000 m neve primaverile, rigelata la mattina (consigliato l'uso di coltelli), poi via via più molle. Pendii nord, soprattutto nell'ovest della Regione: neve farinosa o densa solo localmente. Altre esposizioni e quote: croste da vento o da rigelo, difficili da sciare. |
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SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE |
Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata |
| | 5 | MOLTO FORTE |
| | 4 | FORTE |
| | 3 | MARCATO |
| | 2 | MODERATO |
| | 1 | DEBOLE |
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PROBLEMI TIPICI VALANGHIVI |
LOCALIZZAZIONI CRITICHE |
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NEVE FRESCA |
NEVE VENTATA |
STRATI DEBOLI PERSISTENTI |
NEVE BAGNATA |
VALANGHE DI SLITTAMENTO |
IN NERO: ESPOSIZIONI E QUOTE PIU' CRITICHE |
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Bollettino neve e valanghe n° 86 emesso il 02/23/2021 ore 00:00
Bollettino neve e valanghe n° 86 emesso il 02/23/2021 ore 00:00 Valido al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici. |
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Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida AINEVA
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