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Previsione pericolo valanghe per
martedì 05/04/2021


 

PERICOLO VALANGHE  

Aumento dell'instabilità nelle ore centrali e un po' di neve nella Valdigne dal tardo pomeriggio.

Martedì 05/04/2021
  

< 2700-2800 m


>2700-2800 m

Bollettino redatto a partire da informazioni ridotte

Problemi valanghivi principali: neve umida e neve ventata.

Buon rigelo notturno e aumento dell'instabilità nelle ore più calde per l'umidificazione del manto nevoso.

- Valanghe di neve umida
Scaricamenti e piccole valanghe di superficie a debole coesione su pendii molto ripidi/estremi e dalle barre rocciose, soprattutto alle esposizioni soleggiate e nelle ore più calde, sotto i 2700-2800 m. Anche il passaggio di uno sciatore può provocare il distacco di una piccola/media valanga di neve umida da sotto gli sci. Possibile anche qualche valanga di fondo, di piccole-medie dimensioni, sotto i 2500-2700 m.

- Valanghe di neve ventata
Lastroni soffici sensibili al passaggio del singolo sciatore su alcuni pendii sottovento molto ripidi/estremi, a ridosso di creste, colli o cambi di pendenza a tutte le esposizioni. Sono più diffusi lungo la dorsale alpina e sulle testate delle valli del Gran Paradiso sopra i 2700-2800 m.


TENDENZA PERICOLO VALANGHE  Mercoledì 5:    Giovedì 6:  

Pericolo valanghe in aumento per l'arrivo di una nuova perturbazione mercoledì e giovedì.


CONDIZIONI GENERALI
aggiornate al 05/03/2021
  Nota bene: i pendii nei comprensori sciistici chiusi non sono gestiti e messi in sicurezza e quindi vanno considerati terreno potenzialmente valanghivo.

Neve recente
Gli accumuli apprezzabili di neve recente degli scorsi giorni si trovano perlopiù lungo la dorsale di confine nord-ovest, oltre i 2400-2600 m, dove localmente si possono trovare 30-50 cm di neve fresca. Il rigelo notturno e l'aumento diurno delle temperature sta favorendo il progressivo consolidamento della neve recente (che nelle ore più calde puo' essere instabile pero').

Innevamento
L'innevamento è disomogeneo e inferiore alle medie del periodo. E' scarso in media montagna e nei pendii sud, migliore nel nord-ovest della regione. Dossi e creste sono spesso erosi, mentre canali e conche hanno più neve.
Per lo scialpinismo a sud la neve è sufficientemente continua oltre 2200-2300 m, a nord oltre 1900-2100 m.

Stabilità del manto nevoso
Il manto nevoso è isotermico e presenta ancora un'instabilità superficiale tra la neve recente e la vecchia, inoltre è umidificato in tutto il suo spessore sotto i 2500-2700 m, anche se si sta lentamente asciugando grazie al calo termico. Vi sono lastroni di neve ventata instabili in alta quota, soprattutto a ridosso delle creste e nei canali.

Valanghe segnalate ultime 24h
Segnalati numerosi scaricamenti e piccole valanghe superficiali di neve fresca umida e bagnata alle diverse esposizioni e quote. Qualche latrone spontaneo anche di medie dimensioni sopra i 2800 m. 

Sciabilità
Neve a debole coesione asciutta solo in alta quota. Strati superficiali e centrali del manto bagnati fino a 2500-2700 m. Condizioni non buone per lo scialpinismo con neve molto umida e non portante e con formazione di zoccolo.

Meteo in Valle

CONDIZIONI NIVO-METEO DEGLI ULTIMI 7 GIORNI  
Monte Bianco Gran San Bernardo Gran Paradiso Monte Rosa

SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata
 
5
MOLTO FORTE
 
4
FORTE
 
3
MARCATO
 
2
MODERATO
 
1
DEBOLE

PROBLEMI TIPICI VALANGHIVI   LOCALIZZAZIONI CRITICHE
NEVE FRESCA
NEVE VENTATA
STRATI DEBOLI
PERSISTENTI
NEVE BAGNATA
VALANGHE DI
SLITTAMENTO
IN NERO: ESPOSIZIONI E QUOTE PIU' CRITICHE
Bollettino neve e valanghe n° 155 emesso il 05/03/2021 ore 00:00
Valido al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici.
Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida AINEVA