BONIFICA DI SITI CONTAMINATI

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 Scheda informativa URP
DescrizioneTitolo V Parte IV D.Lgs. n. 152/2006 - Bonifica di siti contaminati
Ai sensi dell’art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006, al verificarsi di un evento che sia potenzialmente in grado di contaminare il sito, il responsabile dell’inquinamento mette in opera entro ventiquattro ore le misure necessarie di prevenzione e ne dà immediata comunicazione ai sensi e con le modalità di cui all’articolo 304, comma 2. La medesima procedura si applica all’atto di individuazione di contaminazioni storiche che possano ancora comportare rischi di aggravamento della situazione di contaminazione.
Ai sensi dell’art. 245 del D.Lgs. n. 152/2006 il proprietario o il gestore dell’area che rilevi il superamento o il pericolo concreto e attuale del superamento della concentrazione soglia di contaminazione (CSC) deve darne comunicazione alla regione, alla provincia ed al comune territorialmente competenti e attuare le misure di prevenzione secondo la procedura di cui all’articolo 242.
Ai sensi dell’art. 257 del D.Lgs. n. 152/2006 in caso di mancata effettuazione della comunicazione di cui all’articolo 242, il trasgressore è punito con la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o con l’ammenda da 1.000 euro a 26.000 euro.
Link di accesso al servizio onlinehttps://www.regione.vda.it/territorio/ambiente/rifiuti/Bonifica_siti_contaminati/rilevazione_potenziale_contaminazione_i.aspx
area tematica:
(https://www.regione.vda.it/territorio/ambiente/rifiuti/Bonifica_siti_contaminati/default_i.aspx)
  Altre informazioni
Requisiti richiedenteIl soggetto che mette in opera le procedure operative ed amministrative ai sensi del titolo V della parte IV del D.Lgs. n. 152/2006 non deve possedere particolari requisiti, anzi, si tratta di un soggetto chiamato ad assolvere un obbligo di legge.
Tale soggetto può essere privato o pubblico, una persona fisica o una persona giuridica; in particolare può essere:
- il responsabile dell’inquinamento (art. 242 D.Lgs. n. 152/2006);
- il soggetto che ha individuato una contaminazione storica (art. 242 D.Lgs. n. 152/2006);
- il proprietario o il gestore dell’area (art. 245 D.Lgs. n. 152/2006);
- una pubblica amministrazione che nell’esercizio delle proprie funzioni individui siti nei quali accerti che i livelli di contaminazione sono superiori ai valori di concentrazione soglia di contaminazione (art. 244 D.Lgs. n. 152/2006).
Documentazione da presentareInizialmente è necessario effettuare la comunicazione di cui all’art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006, anche attraverso la modulistica predisposta dalla Struttura competente, mettere in opera le necessarie misure di prevenzione e svolgere un’indagine preliminare sui parametri oggetto dell’inquinamento.
A seconda dell’andamento del procedimento, potrà essere necessario presentare, successivamente, i seguenti documenti:
- in caso di superamento delle CSC: la descrizione delle misure di prevenzione e di messa in sicurezza di emergenza adottate e, successivamente, il piano di caratterizzazione (con i requisiti di cui all’allegato 2 alla parte IV del D.Lgs. n. 152/2006);
- sulla base dei risultati della caratterizzazione si applica la procedura di analisi di rischio (sulla base dei criteri di cui all’allegato 1 alla parte IV del D.Lgs. n. 152/2006) e se ne presentano i risultati;
- se la concentrazione dei contaminanti in sito è maggiore delle concentrazioni soglia di rischio CSR si presenta il progetto operativo degli interventi di bonifica o di messa in sicurezza, operativa o permanente.
Le fasi di cui sopra sono state semplificate e si invita a consultare il D.Lgs. n. 152/2006 e le pagine dedicate del sito web regionale per un’informazione completa.
Documenti presenti nel fascicolo
Normativa di riferimento
Termine presentazione della domandaLa comunicazione ex art. 242 deve essere effettuata immediatamente e entro 24 ore devono essere messe in opera le misure necessarie di prevenzione;
per le tempistiche successive si rimanda direttamente al testo della norma (art. 242 D.Lgs. n. 152/2006) precisando che gli uffici avranno comunque cura di comunicare tutte le successive scadenze nelle proprie comunicazioni nell’ambito del procedimento.
Tempo medio di erogazione del servizio (giorni solari)60
Eventuale spesa prevista
Modalità informatiche di pagamento del servizio
Tempi per evadere la richiesta (giorni solari)60
Reclami e ricorsi
Note
Allegati
 Dove Rivolgersi
AssessoratoAssessorato opere pubbliche, territorio e ambiente
DipartimentoDipartimento ambiente (66.)
StrutturaEconomia circolare, rifiuti, bonifiche e attivita' estrattive (66.4.)
Ufficio
IndirizzoLoc. Le Grand-Chemin - Rue Grand Chemin 46 - 11020 Saint-Christophe (AO)
Telefono0165/272130
Fax0165/272119
E-Mailu-tutamb@regione.vda.it
PECterritorio_ambiente@pec.regione.vda.it
Referente procedimento Il dirigente Luigi Bianchetti
DirigenteIl dirigente Luigi Bianchetti
Titolare potere sostitutivo in caso di inerziaFranzoso Luca
Orario di apertura al pubblico09.00-12.00