RICONOSCIMENTO MUTAMENTO SOSTANZIALE NEL FINE, DESTINAZIONE DEI BEN...

 Scheda informativa URP
DescrizioneIl mutamento sostanziale di fine, di destinazione di beni e del modo di esistenza di enti ecclesiastici riconosciuti acquista efficacia civile a seguito del riconoscimento con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato.
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  Altre informazioni
Requisiti richiedenteL'ente ecclesiastico deve essere riconosciuto e deve aver subito un mutamento sostanziale.
Documentazione da presentare1) Domanda in bollo da euro 16,00, sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente o dall'Autorità ecclesiastica che ha disposto o approvato il mutamento, con indicazione del provvedimento di riconoscimento giuridico e della denominazione e sede;
2) Assenso all'istanza da parte dell'Autorità ecclesiastica competente (in calce all'istanza o in atto separato). L'assenso non è necessario nel caso la domanda non sia presentata dal legale rappresentante dell'ente, ma direttamente dall'Autorità ecclesiastica;
3) Provvedimento ecclesiastico che ha disposto o approvato il mutamento e delibera degli organi collegiali (se esistenti);
4) Dichiarazione autocertificata, sottoscritta dal legale rappresentante dalla quale risulti l’iscrizione dell’ente nel registro delle persone giuridiche;
5) Statuto (lo statuto non è richiesto per gli enti che fanno parte della costituzione gerarchica della Chiesa, per gli Istituti religiosi e per i Seminari);
6) Relazione sottoscritta dal legale rappresentante sui motivi che hanno reso necessario o utile il mutamento.
Documenti presenti nel fascicolo
Normativa di riferimentoL. 20 maggio 1985, n. 222 art. 19.
D.P.R 13 febbraio 1987, n. 33 art. 12.
Circolare del Ministero dell'Interno n. 111 in data 20 aprile 1998.
Termine presentazione della domandaLa domanda può essere presentata in qualsiasi periodo dell'anno.
Tempo medio di erogazione del servizio (giorni solari)0
Eventuale spesa prevista
Modalità informatiche di pagamento del servizio
Tempi per evadere la richiesta (giorni solari)180
Reclami e ricorsi
NoteSi precisa che il procedimento è di competenza del Ministero dell’Interno (Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione).In ogni caso la domanda per ottenere il riconoscimento, benché indirizzata al Ministero dell'Interno, deve essere presentata all'ufficio Affari di prefettura.

Si segnala che non è possibile stimare il tempo medio di erogazione del servizio in quanto nel recente passato non sono state presentate domande.
Allegati
 Dove Rivolgersi
AssessoratoPresidenza della regione
DipartimentoDipartimento legislativo e aiuti di stato (13.)
StrutturaAffari di prefettura (13.1.)
UfficioUfficio Affari Di Prefettura (13.01.10.)
IndirizzoPiazza della Repubblica, 15 - 11100 Aosta
Telefono0165/274964
Fax0165/274959
E-Mailprefettura@regione.vda.it
PECaffari_prefettura@pec.regione.vda.it
Referente procedimentoValenti Elena
DirigenteCastronovo Rosaria
Titolare potere sostitutivo in caso di inerziaCapo dell'Ispettorato Generale di Amministrazione del Ministero dell'Interno
Orario di apertura al pubblicoDal lunedì al venerdì: ore 9.00-14.00 previo appuntamento telefonico