Elenco servizi per categorie

 Contributi
 AIUTI ALLE AZIENDE OPERANTI NEL SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZ. DEI PRODOTTI AGRICOLI LATTIERO-CASEARI.
Aiuti alle microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (PMI) operanti sul territorio regionale nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per il trasporto del siero residuo delle lavorazioni lattiero-casearie al centro di raccolta ed essiccamento di Saint-Marcel.
 ATTIVITA' ESTRATTIVE - COLTIVAZIONE DI CAVA
Autorizzazione alla coltivazione di cava, rilascio della concessione alla coltivazione di cava di cui all'art. 10 della l.r. 5/2008, nelle aree ricomprese nel P.R.A.E (Piano Regionale delle Attività Estrattive) attualmente vigente.
 ATTIVITA' ESTRATTIVE - CONCESSIONE MINERARIA
Rilascio della concessione mineraria di materiali solidi di prima categoria, di acque minerali naturali, di sorgente e termali
 ATTIVITA' ESTRATTIVE - PERMESSI DI RICERCA
Rilascio del permesso di ricerca di materiali solidi di prima categoria, di acque minerali naturali, di sorgente e termali.
 ATTIVITA' ESTRATTIVE - VALORIZZAZIONE SITI MINERARI DISMESSI
Rilascio della concessione o dell'autorizzazione per la gestione dei siti minerari dismessi.
 AUTOMEZZI PESANTI - CIRCOLAZIONE FESTIVA IN DEROGA AI DIVIETI
Il Presidente della Regione, nell'esercizio delle funzioni prefettizie, nei giorni festivi o in particolari altri giorni fissati annualmente con decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, dispone il divieto di circolazione, fuori dai centri abitati, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di cose. Il Presidente della Regione, può tuttavia autorizzare, su domanda, la circolazione di tali automezzi nei giorni di divieto nei casi e con le modalità indicate in apposito decreto pubblicato annualmente.
 AUTORIZZAZIONE ALLA RACCOLTA DI SPECIE DI FLORA AD USO COMMERCIALE
Domanda in carta soggetta ad imposta di bollo per l'ottenimento dell'autorizzazione alla raccolta di specie di flora ad uso commerciale (artt. 5 - 6 - 7 l.r. 7 dicembre 2009, n. 45)
 AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI DISCARICHE DI RIFIUTI
I soggetti che intendono realizzare o gestire discariche di rifiuti devono presentare apposita domanda alla Regione.
 AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTI DI RECUPERO DI RIFIUTI
I soggetti che intendono realizzare o gestire impianti di recupero di rifiuti devono presentare apposita domanda alla Regione.
 AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA
Le Imprese che, nell'ambito della propria attività, possono provocare emissioni in atmosfera di agenti inquinanti, devono richiedere allo Sportello Unico degli Enti Locali, prima della realizzazione dell'impianto che emetterà tali inquinanti, apposita autorizzazione (A.U.A. Autorizzazione Unica Ambientale). Analoga richiesta deve essere presentata da chi intende trasferire l'attività o effettuare modifiche sostanziali agli impianti autorizzati. Nel caso in cui la gestione degli impianti sia a carico di Enti Pubblici la richiesta di autorizzazione dovrà essere presentata alla Struttura Valutazioni, autorizzazioni ambientali e qualità dell'aria dell'Assessorato opere pubbliche territorio e ambiente. In caso di cambio di titolarità di un'autorizzazione rilasciata dalla Regione ai sensi dell'art. 269 e 272 del d.lgs. 152/2006 ed ancora in corso di validità, il titolare della stessa deve presentare tale richiesta alla Struttura Valutazioni, autorizzazioni ambientali e qualità dell'aria dell'Assessorato opere pubbliche, territorio e ambiente. In caso di cambio di titolarità di un'Autorizzazione Unica Ambientale il titolare deve presentare la richiesta al SUEL.
 AUTORIZZAZIONE IN MATERIA DI ELETTRODOTTI
La Struttura Valutazioni, autorizzazioni ambientali e qualità dell'aria si occupa del procedimento istruttorio ed autorizzativo ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di elettrodotti per il trasporto, la trasformazione e la distribuzione di energia elettrica di tensione nominale di esercizio non superiore a 150 kV, compresa la realizzazione di opere accessorie, nonché le variazioni delle caratteristiche elettriche o del tracciato di elettrodotti esistenti, secondo le procedure previste dalla legge. I suddetti procedimenti prevedono anche la partecipazione pubblica che consiste principalmente nella possibilità per il singolo cittadino di visionare la documentazione in istruttoria e presentare eventuali osservazioni scritte in merito.
 BANDO FABBRICA INTELLIGENTE
Il Bando Fabbrica Intelligente prevede la collaborazione interregionale tra la Valle d'Aosta e il Piemonte attraverso il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo che prevedono la partecipazione congiunta di imprese e organismi di ricerca piemontesi e valdostani in ampi partenariati.
 BANDO PER LA CREAZIONE E LO SVILUPPO DI UNITA' DI RICERCA.
Il Bando per la creazione e lo sviluppo di Unità di ricerca ha la finalità di creare reti fra centri di ricerca ed imprese per lo sviluppo di Programmi di ricerca applicata di interesse regionale, che comprendano la realizzazione di progetti di ricerca fra loro coordinati, la realizzazione di nuovi laboratori di ricerca, nonché il rafforzamento e la concentrazione insediativa di quelli esistenti, l'attrazione o il rientro nella Regione di ricercatori senior qualificati per la conduzione delle Unità di ricerca, la valorizzazione e l'alta specializzazione di ricercatori della Regione.
 CERTIFICATI DI BUONA CONDOTTA DEI SERVIZI ATTINENTI L'INGEGNERIA E L'ARCHITETTURA - EDILIZIA STRUTTURE SCOLASTICHE
Rilascio ai liberi professionisi e agli studi professionali del certificato attestante le prestazioni tecniche attinenti l'ingegneria e architettura svolte per conto della Struttura Edilizia Strutture scolastiche.
 CERTIFICATI DI BUONA CONDOTTA DEI SERVIZI di INGEGNERIA E ARCHITETTURA STR. EDILIZIA PATR. IMMOBILIARE E INFR. SPORTIVE
Rilascio ai liberi professionisti e agli studi professionali del certificato attestante le prestazioni tecniche attinenti l'ingegneria e l'architettura svolte per conto della Struttura Edilizia Patrimonio Immobiliare e Infrastrutture Sportive
 CERTIFICATI DI ESECUZIONE LAVORI ESEGUITI PER CONTO DELLA STRUTTURA EDILIZIA STRUTTURE SCOLASTICHE
Rilascio del certificato attestante la corretta esecuzione da parte della ditta richiedente dei lavori effettuati per conto della Struttura Edilizia strutture scolastiche
 CERTIF. ESECUZIONE LAVORI ESEGUITI PER CONTO DEL DIPART. INFRASTRUTTURE E VIABILITA'
Rilascio di certificato attestante la corretta esecuzione, da parte della ditta richiedente, di lavori effettuati per conto del Dipartimento infrastrutture e viabilità
 CERTIF. ESECUZ. SERVIZI INGEGNERIA E ARCHITETTURA - DIPART. INFRASTRUTTURE E VIABILITA'
Rilascio ai liberi professionisti e/o studi professionali del certificato attestante le prestazioni professionali tecniche svolte per conto del Dipartimento infrastrutture e viabilità
 CLASSIFICAZIONE DELLE PISTE DA SCI
La Regione disciplina l'esercizio di aree da destinare ad uso pubblico per la pratica dello sci di discesa e dello sci di fondo, allo scopo di assicurarne adeguate condizioni di agibilità, con particolare riferimento all'aspetto della sicurezza. Le aree sono individuate in base alle seguenti tipologie: a) pista di discesa: tracciato, normalmente accessibile quando sia preparato, segnalato e controllato, ai fini della verifica della sussistenza di pericolo di distacco di valanghe e di altri pericoli atipici, appositamente destinato alla pratica dello sci di discesa con gli sci, i monosci o la tavola da neve, alla discesa con la slitta o lo slittino, a snowpark, per la pratica di evoluzioni acrobatiche con gli sci, i monosci o la tavola da neve, oppure a funpark, per altre attività ludiche sulla neve; b) pista di fondo: tracciato, normalmente accessibile quando sia preparato, segnalato e controllato, ai fini della verifica della sussistenza di pericolo di distacco di valanghe e di altri pericoli atipici, appositamente destinato alla pratica dello sci di fondo oppure per la risalita con attrezzatura per lo sci alpinismo. L'apertura al pubblico di piste di sci di discesa e di fondo è subordinata a classificazione delle piste stesse, da effettuarsi secondo i criteri e previa verifica dei requisiti tecnici. Hanno titolo a presentare la domanda di classificazione: a) per le piste di discesa, il gestore degli impianti di trasporto a fune posti a servizio delle piste stesse; b) per le piste di fondo, il soggetto che ne assicura la manutenzione e battitura. Il soggetto richiedente la classificazione assume, a classificazione avvenuta, la funzione di gestore della pista classificata. Le piste classificate ai sensi dell'articolo 3 sono incluse in apposito elenco regionale delle piste di sci, istituito presso l'Assessorato regionale competente, che provvede, attraverso il servizio competente, alla sua redazione, gestione e aggiornamento. Le mappe georeferenziate delle piste sono inoltre pubblicate sul geoportale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste. Con decreto dell'Assessore regionale competente è istituita una commissione tecnico-consultiva per le piste di sci, quale organo tecnico dell'Amministrazione regionale in materia di piste di sci. Esprime pareri tecnici concernenti: a) l'idoneità tecnica della pista in rapporto alla classificazione proposta; b) la rispondenza della segnaletica prevista; c) le prescrizioni, ivi compresa l'effettuazione di lavori, cui eventualmente subordinare l'esercizio della pista. cbis) l'individuazione delle aree e delle piste di sci a garanzia della sicurezza degli utenti. Il rilascio del provvedimento di classificazione pone a carico del soggetto richiedente i seguenti obblighi: a) garantire l'agibilità e manutenzione della pista, in relazione alle idonee condizioni metereologiche e di innevamento; b) provvedere alla sistemazione della segnaletica; c) assumere la responsabilità organizzativa e gestionale del servizio di soccorso sulle piste; d) provvedere alla nomina di un direttore delle piste, il cui nominativo deve essere comunicato all'Assessore regionale competente; e) provvedere alla chiusura della pista, su segnalazione del direttore delle piste, in caso di pericolo di valanghe e qualora la pista presenti cattive condizioni di agibilità, ovvero situazioni di pericolo atipico. Il gestore può delegare i propri compiti al Direttore delle piste. Al Direttore delle piste sono demandati i seguenti compiti: a) coordinare le operazioni di battitura e preparazione delle piste; b) coordinare il servizio di soccorso sulle piste; c) segnalare tempestivamente al gestore, per l'adozione dei necessari provvedimenti e previo parere, qualora possibile, della commissione di cui all'articolo 10, l'esistenza di situazioni di potenziale pericolosità della pista, con particolare riferimento al pericolo di distacco di valanghe. Sono inoltre previsti: la disciplina dei comportamenti dello sciatore da adottare in pista, gli orari di apertura e chiusura e le tariffe di accesso alle piste.
 CONCESSIONI E SUBCONCESSIONI DI DERIVAZIONE D'ACQUA
Chiunque intenda utilizzare acqua pubblica per usi irrigui, potabili, idroelettrici, industriali, ecc. da sorgenti, corsi d'acqua, pozzi, deve farne richiesta alla Regione Autonoma Valle d'Aosta. L'Ufficio gestione demanio idrico fornisce inoltre informazioni sugli antichi diritti di derivazione di acqua pubblica, nonché sulle domande di riconoscimento del diritto di derivazione d'acque precedentemente non inserite negli elenchi di acque pubbliche
 CONTRIBUTI ECONOMICI LEGGI REGIONALI 54/1981 e 89/1983
Mediante la concessione dei benefici previsti dalle citate leggi regionali, l'Amministrazione regionale riconosce alle cooperative, con sede sul territorio regionale, che hanno come soci o dipendenti persone con disabilità, come individuati dalla l.r. 54/1981, i contributi per i costi salariali sostenuti durante il periodo di occupazione delle persone con disabilità e i costi salariali per il personale di sostegno, per il tempo effettivamente impiegato per l’affiancamento ai detti soggetti.
 COOPERAZIONE - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AD ENTI COOPERATIVI (ATTUALMENTE SOSPESA)
La struttura competente dell'Assessorato eroga i contributi alle cooperative che: - svolgano la propria attività in misura prevalente nel territorio della Regione; - perseguano effettivamente uno scopo mutualistico; - risultino iscritti nella sezione cooperative a mutualità prevalente di appositi albi o registri.
 COSTRUZIONI BACINI DI ACCUMULO REGIONALI
Ai sensi della legge regionale n. 13/2010 le disposizioni relative alla costruzione, esercizio e vigilanza dei bacini di accumulo si applicano agli sbarramenti che non superano i 15 metri di altezza e che determinano un volume di invaso inferiore a 1.000.000 di metri cubi.
 DEFINIZIONE DEI PUNTI DI ATTERRAGGIO PER L'ATTIVITA' DI ELISKI SUL TERRITORIO REGIONALE
La Regione disciplina l'atterraggio e il decollo dei veicoli a motore, al fine di assicurare la tutela dell'ambiente naturale e la sua difesa anche dall'inquinamento acustico, nell'ambito dei parchi, delle aree naturali protette e delle oasi di protezione della fauna, ricadenti nel proprio territorio. Negli stessi ambiti è vietato, per i velivoli a motore, il sorvolo a quote inferiori a m. 500 dal suolo. Analoghi divieti vigono nel restante territorio della Regione per tutte le zone site ad altitudine superiore a mt. 1.500 slm, con l'eccezione delle elisuperfici di base e di recupero debitamente autorizzate dai Comuni competenti per territorio e da questi segnalate alla Regione. Nelle zone non interessate dai divieti di cui sopra, sono autorizzabili attività di trasporto passeggeri aventi per oggetto il trasporto di sciatori in quota detto “eliski”. Tale trasporto deve avvenire in condizioni temporali ed ambientali che garantiscano la sicurezza degli sciatori, anche nelle successive discese di sci. L'esercizio delle attività di trasporto sciatori è regolamentato da apposite convenzioni da stipularsi da parte dei Comuni competenti per territorio con i soggetti che offrono al pubblico il servizio di eliski, sulla base di una convenzione tipo redatta dall'Assessorato competente e definendone i punti di atterraggio. Sono autorizzabili attività di volo con atterraggi e decolli nell'ambito dei comprensori individuati e descritti nell'allegato A della legge e che può essere modificato mediante deliberazione di Giunta regionale, previa richiesta degli enti comunali interessati e all’acquisizione del parere positivo emerso dalla conferenza delle strutture regionali competenti in materia di protezione civile, di tutela dell'ambiente naturale e di turismo, su proposta della struttura regionale competente. L'istruttoria per l'aggiornamento delle mappe, le regole di effettuazione del servizio e il modello di convenzione sono state approvati dalla DGR 1342 del 7 ottobre 2016.
 DEPOSITO OLI MINERALI AD USO PRIVATO
Per modificazioni, potenziamenti e nuove installazioni dei depositi ad uso privato con capacità geometrica superiore a 25 mc è possibile rivolgersi presso l'ufficio distributori di carburanti e depositi oli minerali della struttura sviluppo energetico sostenibile
 ESECUZIONE ANALISI DI LABORATORIO
Il laboratorio del Dipartimento Agricoltura effettua analisi chimiche e microbiologiche su matrici agroalimentari quali: latte, foraggio, terreno, miele, vino. Vengono inoltre effettuate analisi su materiale fitovegetale. Le analisi sono effettuate nell'ambito del servizio di assistenza tecnica svolto dal Dipartimento.
 GAS TOSSICI: AUTORIZZAZIONE ALL'UTILIZZO, CUSTODIA E ALLA CONSERVAZIONE IN MAGAZZINI E DEPOSITI
Il Presidente della Regione,in qualità di Prefetto, acquisito il preventivo parere dell'apposita commissione, autorizza l'utilizzo, la custodia e la conservazione di gas tossici in magazzini e depositi
 GESTIONE ANAGRAFE - ISCRIZIONE DEI CAPI IN ANAGRAFE.
La registrazione dei capi nati in stalle è effettuata dall'AREV, i capi provenienti da fuori Regione o da altri stati sono registrati in anagrafe dall'Ufficio servizi zootecnici/U.M.A.
 GESTIONE ANAGRAFE BESTIAME - MOVIMENTAZIONE DEI CAPI BOVINI/OVINI/CAPRINI/EQUINI/SUINI E REGISTRAZIONE SMARRIMENTI.
Registrazione dei singoli movimenti di ingresso e/o uscita dagli allevamenti per vendita (in Valle d'Aosta o al di fuori del territorio regionale).
 GESTIONE ANAGRAFE BESTIAME - REGISTRAZIONE NUOVO CODICE AZIENDALE CHE RIENTRA NELL'AMBITO DI APPLICAZIONE SCIA.
Richiesta di informazioni volte ad individuare la nuova struttura aziendale da registrare. Assegnazione di un nuovo codice ministeriale, se trattasi di nuova struttura, o individuazione del vecchio codice utilizzato precedentemente.
 GESTIONE ANAGRAFE BESTIAME - RICHIESTA ISCRIZIONI ANAGRAFE CHE NON RIENTRANO NELL'AMBITO DI APPLICAZIONE SCIA.
Richieste di iscrizioni all'anagrafe del bestiame che non rientrano nell'ambito di applicazione SCIA.
 GESTIONE SCHEDARIO VITICOLO REGIONALE.
L'iscrizione allo schedario costituisce presupposto inderogabile per procedere a variazioni del potenziale produttivo viticolo aziendale, per accedere agli aiuti comunitari e regionali, e per tutti gli adempimenti connessi alla Denominazione di origine. Gli uffici regionali provvedono su richiesta dei conduttori, alle iscrizioni e/o variazioni di unità vitate, rilasciando l'idoneità alla produzione per la DO "Valle d'Aosta".
 IMPIANTI STRADALI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI AD USO PUBBLICO
Per distributori autostradali e per i collaudi di tutti gli impianti rivolgersi all'Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro Struttura sviluppo energetico sostenibile. Ufficio Distributori carburanti e depositi oli minerali. Per modificazioni e potenziamenti degli impianti stradali di distribuzione automatica di carburanti per autotrazione ad uso pubblico rivolgersi all'Amministrazione Comunale competente per territorio.
 IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA' PRODUTTIVE (IRAP)
L'IRAP è un'imposta sulle attività produttive esercitate nel territorio delle regioni. La Regione ha affidato all'Agenzia delle Entrate la gestione dell'imposta, sulla base di una convenzione.
 INTERVENTI REGIONALI A SOSTEGNO DELLE INFRASTRUTTURE SPORTIVE NEI COMPLESSI FUNIVIARI DI INTERESSE LOCALE E SOVRALOCALE
La Regione, in considerazione della natura di infrastrutture di base e della rilevanza pubblica degli impianti funiviari, concede, ai soggetti concessionari di servizi di trasporto pubblico, contributi in conto capitale finalizzati ad agevolare la riqualificazione e il potenziamento delle infrastrutture sportive per la pratica dello sci nei complessi funiviari, secondo le disposizioni della legge regionale 18 giugno 2004, n. 8 (Interventi regionali per lo sviluppo di impianti funiviari e di connesse strutture di servizio) e della legge regionale 29 marzo 2018 n. 6 (Interventi regionali a sostegno delle infrastrutture sportive nei complessi funiviari di interesse sovralocale). I contributi previsti sono concessi, a valere sulla l.r. 8/2004 per: a) la realizzazione, il miglioramento qualitativo, il rinnovo tecnologico di impianti funiviari; b) la realizzazione, il miglioramento qualitativo, il rinnovo tecnologico di strutture e di sistemi funzionalmente connessi agli impianti; c) gli interventi finalizzati a rimuovere situazioni di pericolo o a incrementare i livelli di sicurezza, consistenti nella realizzazione di opere di stabilizzazione o di rimodellamento del terreno, nonché nell'acquisto e nell'installazione di sistemi di protezione antivalanga, di segnaletica e di attrezzature di protezione di ostacoli; d) l'acquisto e l'installazione di sistemi di innevamento artificiale a servizio degli impianti funiviari; e) l'acquisto di veicoli battipista. I contributi previsti sono concessi, a valere sulla l.r. 6/2018 per: a) realizzazione, miglioramento qualitativo o rinnovo tecnologico di impianti funiviari; b) realizzazione, miglioramento qualitativo o rinnovo tecnologico di strutture e di sistemi funzionalmente connessi agli impianti funiviari; c) rimozione di situazioni di pericolo o incremento dei livelli di sicurezza dei complessi funiviari tramite opere di stabilizzazione o di rimodellamento del terreno o installazione di sistemi antivalanga, di segnaletica, nonché di protezioni da ostacoli; d) realizzazione, miglioramento qualitativo o rinnovo tecnologico di sistemi di innevamento artificiale a servizio degli impianti funiviari; e) ammodernamento del parco mezzi battipista..I contributi sono concessi in rapporto all'entità della spesa ritenuta ammissibile. La percentuale di intervento è stabilita secondo le modalità e i criteri dettati dalla Giunta regionale con propria deliberazione, sino ad un massimo del 100 %. Possono beneficiare dei contributi i soggetti concessionari di servizi di trasporto pubblico ed i soggetti la cui costituzione sia promossa dai concessionari di linee funiviarie per realizzare e gestire sistemi di tariffa unica integrata..La domanda di finanziamento, con marca da bollo da 14,62 euro, deve essere presentata sulla base della modulistica predisposta dalla struttura competente e corredata della documentazione stabilita con provvedimento del dirigente della struttura stessa. Il termine per la presentazione della domanda è il 30 settembre di ogni anno. La struttura competente verifica quindi l'ammissibilità formale delle domande e le sottopone all'esame di merito di una commissione consultiva. La struttura competente, una volta assegnati gli aiuti, verifica l'effettiva esecuzione delle opere e la conformità dei relativi documenti di spesa, erogando quote del contributo concesso in relazione agli investimenti effettuati.
 ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO OPERAZIONI DI RECUPERO DI RIFIUTI (PROCEDURE SEMPLIFICATE)
Compete alla Regione l'iscrizione delle imprese che effettuano recupero dei rifiuti secondo le procedure amministrative semplificate.
 OCM LATTE - ESECUZIONE CONTROLLI SU ACQUIRENTI E PRODUTTORI.
Controllo del rispetto della normativa da parte di acquirenti e produttori.
 OCM LATTE - RICONOSCIMENTO O REVOCA DI UN ACQUIRENTE.
Iscrizione di un acquirente all'albo degli acquirenti di latte vaccino operanti sul territorio della Regione Autonoma Valle d'Aosta o revoca dallo stesso.
 RILASCIO DEI CERTIFICATI DI ESECUZIONE LAVORI ESEGUITI PER CONTO DELLA STR. EDILIZIA PATR. IMMOBILIARE E INFR. SPORTIVE
Rilascio di certificato attestante la corretta esecuzione, da parte del richiedente, di lavori per conto della Struttura
 RILASCIO ALLE IMPRESE CERT. ESEC. LAVORI ESEGUITI PER CONTO DELLA STRUTTURA EDILIZIA SEDI ISTITUZIONALI E SISMICA
Rilascio del certificato attestante la corretta esecuzione, da parte dell'impresa richiedente, di lavori per conto della Struttura Edilizia sedi istituzionali e sismica
 RILASCIO ALLE IMPRESE, CERTIFICATI ESECUZIONE LAVORI ESEGUITI PER CONTO DELLA STRUTTURA VIABILITA E OPERE STRADALI.
Rilascio di certificato attestante la corretta esecuzione, da parte dell'impresa richiedente, di lavori per conto della Struttura Viabilità e opere stradali.
 RILASCIO AUTORIZZAZIONI TRASPORTI ECCEZIONALI E ALL'ESERCIZIO DELLA SCORTA TECNICA
Rilascio delle autorizzazioni per il transito di veicoli eccezionali e per il trasporto in condizioni di eccezionalità, sulle strade regionali e comunali della Valle d’'Aosta e sui tratti di strade statali la cui competenza è in capo alla Regione. Rilascio delle autorizzazioni all’'esercizio di scorta tecnica (funzione prefettizia).
 RILASCIO CERTIFICATI BUONA ESECUZIONE SERVIZI ATTINENTI INGEGNERIA E ARCHITETTURA STRUTTURA VIABILITA E OPERE STRADALI.
Rilascio a liberi professionisti/studi professionali del certificato attestante le prestazioni professionali tecniche svolte per conto della Struttura Viabilità e opere stradali.
 SCARICHI ACQUE REFLUE
I privati cittadini e gli Enti pubblici che intendono scaricare acque reflue in acque superficiali o nel suolo, di origine domestica o urbana, devono essere in possesso di apposita autorizzazione allo scarico rilasciata dalla Regione. (le autorizzazioni di scarichi originati da imprese sono di competenza del SUEL - Sportello Unico Enti Locali)
 SMALTIMENTO LIQUAMI ORGANICI
Tutti coloro che intendono conferire liquami organici concentrati provenienti da attività produttive e fanghi provenienti dallo spurgo di fosse biologiche, fosse imhoff presso l'impianto di depurazione consortile di Brissogne o il centro trattamento delle acque reflue di Arnad, devono essere autorizzati dalla Regione.
 SPEDIZIONI TRANSFRONTALIERE DI RIFIUTI
Tutte le imprese ovvero un gestore di rifiuti che intenda esportare o importare rifiuti sono tenuti, a trasmettere una notifica scritta all’autorità competente di spedizione. Le funzioni di autorità di spedizione e destinazione sono in capo alla Regione autonoma Valle d'Aosta per il proprio territorio.
 TRIBUTO SPECIALE PER IL DEPOSITO IN DISCARICA DEI RIFIUTI SOLIDI
Al fine di favorire la minore produzione di rifiuti e il recupero dagli stessi di materia prima e di energia, la legge 28 dicembre 1995, n. 549, all'articolo 3, commi da 24 a 41, ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 1996, il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Il 20 per cento del gettito derivante dall'applicazione del tributo affluisce in appositi capitoli della parte spesa del bilancio della Regione, destinati al finanziamento di interventi di bonifica di aree inquinate.
 VERIFICA DEI REQUISITI PER LA GESTIONE DI STAZIONE DI MONTA PUBBLICA.
Coloro che intendono gestire stazioni di monta pubblica devono richiedere l'autorizzazione.
 VERIFICA REQUISITI PER L'ISCRIZIONE ALL'ALBO DEI FECONDATORI DEL SETTORE BOVINO.
Tutti gli operatori che effettuano la fecondazione artificiale devono essere iscritti ad un albo regionale.
 WHITE LIST CONTRO LE INFILTRAZIONI MAFIOSE
La legge 6 novembre 2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione) e il D.P.C.M. del 18 aprile 2013 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 luglio 2013 disciplinano l’istituzione, presso ogni Prefettura, dell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, operanti nei settori esposti maggiormente a tale rischio (c.d. “White List”). Si tratta di un elenco di imprese nei confronti delle quali è stata preventivamente verificata la non soggezione al rischio di inquinamento mafioso ed al quale le Pubbliche Amministrazioni od Enti equiparati devono fare riferimento per le verifiche antimafia richieste dalla legge. Le attività imprenditoriali iscrivibili nell'elenco prefettizio sono quelle espressamente individuate nell'art. 1, comma 53 della legge 190/2012: c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume; e) noli a freddo di macchinari; f) fornitura di ferro lavorato; g) noli a caldo; h) autotrasporto per conto di terzi; i) guardiania dei cantieri; i-bis) servizi funerari e cimiteriali; i-ter) ristorazione, gestione delle mense e catering; i-quater) servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero, anche per conto di terzi, di trattamento e smaltimento dei rifiuti, nonché le attività di risanamento e di bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti. L'iscrizione è valida per dodici mesi dalla data in cui è disposta, salvi gli esiti delle verifiche periodiche. PREFETTURA COMPETENTE La Prefettura della provincia dove l'impresa ha la propria residenza o sede legale. Se l'impresa è costituita all'estero, la Prefettura della provincia dove l'impresa ha una sede stabile ai sensi dell'art.2508 c.c.. Se l'impresa è costituita all'estero senza sede stabile nel territorio dello Stato, la Prefettura nel cui elenco è richiesta l'iscrizione. Nella Regione Valle d’Aosta l’iscrizione nella c.d. “White list” è disposta dai competenti uffici della Questura, cui deve essere presentata la relativa domanda. PROCEDURA PER L'ISCRIZIONE L'istanza potrà essere trasmessa all’Ufficio antimafia della Questura di Aosta, specificando nell'oggetto "Richiesta iscrizione in white List": • per posta elettronica certificata all'indirizzo: dipps104.00r0@pecps.poliziadistato.it • via fax al numero 0165/279453; • per posta ordinaria indirizzata a: Questura di Aosta Divisione polizia anticrimine-Ufficio antimafia C.so Battaglione Aosta n. 169-11100 Aosta (Ao).L'istanza deve inoltre essere trasmessa, per conoscenza, anche a: Presidenza della Regione - Struttura affari di prefettura - P.zza della Repubblica n. 15 - 11100 Aosta (AO) - MAIL: whitelist@regione.vda.it.Esperite con esito favorevole le verifiche volte ad accertare l'insussistenza delle citate condizioni ostative, la Divisione polizia anticrimine dispone l'iscrizione dell'impresa nell'elenco, dandone contestuale comunicazione all’interessato. L’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa è pubblicato sul sito internet istituzionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta nella sezione “Amministrazione trasparente” e nella sezione “Prefettura”. Nel caso in cui, a seguito delle verifiche disposte emergano condizioni ostative, la Questura rigetta l'istanza di iscrizione dandone notizia all’interessato. L'impresa iscritta nell'elenco comunica alla Questura qualsiasi modifica dell'assetto proprietario e dei propri organi sociali entro 30 giorni dalla data della modifica (adozione dell'atto o stipula del contratto che determina tali modifiche). Le società di capitali quotate in mercati regolamentati comunicano le variazioni rilevanti secondo quanto previsto dal testo unico di cui al D. Lgs. 24 febbraio 1998, n.58. La mancata comunicazione comporta la cancellazione dell'iscrizione. AGGIORNAMENTO PERIODICO DELL'ELENCO L'impresa comunica alla Questura, almeno trenta giorni prima della data di scadenza della validità dell'iscrizione, l'interesse a permanere nell'elenco. L'impresa può richiedere di permanere nell'elenco anche per settori di attività ulteriori o diversi. WHITE LIST E BANCA DATI NAZIONALE UNICA DELLA DOCUMENTAZIONE ANTIMAFIA. Dal 7 gennaio 2016 è pienamente operativa la Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia (BDNA), istituita dall’art. 96 del D.Lgs. 6 settembre 2011 (Codice antimafia). Da ciò deriva che i soggetti di cui all’art. 83, commi 1 e 2 del Codice antimafia devono ora acquisire la documentazione antimafia esclusivamente attraverso la consultazione di tale banca dati, fatta salva l’ipotesi dei rapporti contrattuali afferenti ai settori sensibili per i quali rimane in essere il sistema di consultazione preventiva delle White list, che costituisce la forma necessitata attraverso la quale viene accertata, nei confronti dei soggetti che operano nei settori più permeabili alle organizzazioni criminali, l’assenza di motivi ostativi ai fini antimafia. Ne consegue che le imprese che operano nei settori sensibili continuano ad avere l’onere di richiedere l’iscrizione nelle White list e che le Stazioni appaltanti, qualora debbano concludere un contratto in un settore sensibile, devono acquisire la documentazione antimafia solo attraverso la consultazione delle White list pubblicate sui siti delle Prefetture, verificando che l’impresa sia già iscritta (Elenco imprese iscritte nella White list). Qualora invece l’impresa interessata abbia presentato l’istanza di iscrizione (Elenco imprese richiedenti l’iscrizione nella White list) ma non abbia ancora ottenuto l’inserimento in tale elenco, la Stazione appaltante potrà comunque dare avvio all’iter contrattuale immettendo i dati dell’impresa nella Banca dati nazionale unica. Solo a seguito di tale inserimento decorreranno i termini di rilascio previsti dal Codice antimafia (art. 92, commi 2 e 3 del D.Lgs. 6 settembre 2011), maturati i quali la Stazione appaltante sarà legittimata a procedere alla conclusione od approvazione degli strumenti contrattuali, fatte salve le cautele di legge previste in caso di successivo diniego dell’iscrizione. In attuazione di tali disposizioni, nella sezione di questo sito dedicato alle White list (si veda il link sotto, alla voce "Collegamenti"), oltre all'elenco delle imprese già iscritte viene pubblicato anche l'elenco delle imprese che hanno richiesto l'iscrizione, nel quale sarà annotato, se negativo, l'esito della richiesta.