Elenco servizi per categorie

 ASSEGNO DI STUDIO E CONTRIBUTO AI FIGLI DELLE VITTIME DI INCIDENTI SUL LAVORO
Il procedimento prevede, a favore dei figli della lavoratrice o del lavoratore deceduti a causa di incidenti sul lavoro, che venga erogato un assegno di studio nella misura massima di euro 4.000 annui oltre ad un contributo per le spese relative all'alloggio di euro 3.000 annui (salve riduzioni di legge) tenuto conto del reddito da lavoro dei superstiti. Nel caso in cui lo studente non produca reddito l'importo dell'assegno è aumentato di euro 2.000.
 CONTRIBUTO AI FAMILIARI DELLE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO
Il procedimento prevede, a favore dei familiari della lavoratrice o del lavoratore deceduti a causa di incidenti sul lavoro residenti in Valle d'Aosta, che venga erogato un contributo "una sola volta" nella misura massima di euro 30.000 (salve riduzioni di legge) tenuto conto delle condizioni economiche dei soggetti richiedenti. La concessione del contributo avviene quale che sia la natura e la tipologia di lavoro autonomo o subordinato svolto dalla vittima dell'incidente.
 FONDO DI SOLIDARIETA' VITTIME REATI INTENZIONALI VIOLENTI, ORFANI DI CRIMINI DOMESTICI E VIOLENZA DI GENERE
Nei confronti delle vittime di reati intenzionali violenti è riconosciuto un indennizzo da parte dello Stato (art. 11 L. 7 luglio 2016, n. 122). In particolare, fatte salve le provvidenze in favore delle vittime di determinati reati previste da altre disposizioni di legge, se più favorevoli, è riconosciuto il diritto all'indennizzo a carico dello Stato alla vittima di un reato doloso commesso con violenza alla persona e comunque del reato di cui all'articolo 603-bis del codice penale (intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro cd. caporalato), ad eccezione dei reati di cui agli articoli 581(percosse) e 582 (lesione personale), salvo che ricorrano le circostanze aggravanti previste dall'articolo 583 del codice penale. A tal fine, presso il Ministero dell'Interno è istituito il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati intenzionali violenti. Il Prefetto (nel caso della Regione Valle d’Aosta il Presidente della Regione nell’esercizio delle proprie funzioni prefettizie) , cui va indirizzata l'istanza, verifica la sussistenza dei presupposti e dei requisiti previsti dalla legge, esprime il parere di competenza e trasmette tutta la documentazione al Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti. Il Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti, presieduto dal Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà, delibera sulle domande. L'indennizzo per i delitti di omicidio, violenza sessuale o lesione personale gravissima, ai sensi dell'articolo 583, secondo comma, del codice penale nonché per il delitto di deformazione dell'aspetto mediante lesioni permanenti al viso di cui all'articolo 583-quinquies del codice penale, è erogato in favore della vittima o degli aventi diritto indicati al comma 2-bis nella misura determinata dal decreto interministeriale 22 novembre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 gennaio 2020. Per i delitti diversi da quelli di cui al primo periodo, l'indennizzo è corrisposto per la rifusione delle spese mediche e assistenziali..PER GLI ORFANI DI CRIMINI DOMESTICI VEDI SCHEDA ALLEGATA
 FONDO DI SOLIDARIETÀ PER LE VITTIME DEI REATI DI TIPO MAFIOSO
Presso il Ministero dell'Interno è istituito il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso per assicurare a chiunque abbia subito danni derivanti da fatti di criminalità organizzata di tipo mafioso il pagamento delle somme liquidate in giudizio con sentenza a titolo di risarcimento danni, di provvisionale e di rimborso delle spese di giudizio attraverso l'intervento diretto dello Stato. Il Prefetto (in Valle d'Aosta il Presidente della Regione, nell'esercizio delle attribuzioni prefettizie) verifica la sussistenza dei presupposti e dei requisiti per la liquidazione delle somme richieste e, ove necessario, integra la documentazione istruttoria ed, inoltre, esprime un parere circa la sussistenza dei requisiti per l'accesso al Fondo e trasmette tutta la documentazione al Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso. Il Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso, presieduto dal Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà, delibera sulle domande.
 FONDO DI SOLIDARIETÀ PER LE VITTIME DELL'ESTORSIONE
Per combattere efficacemente il fenomeno dell'estorsione è previsto un fondo di solidarietà.Il Fondo di solidarietà viene offerto agli operatori economici, ai commercianti, agli artigiani, ai liberi professionisti vittime di estorsione. L'elargizione è concessa ai soggetti vittime di richieste estorsive: •allo scopo di costringerli ad aderire a richieste estorsive o per ritorsione alla mancata adesione •in conseguenza di situazioni di intimidazione anche ambientale
 FONDO DI SOLIDARIETÀ PER LE VITTIME DELL'USURA
Per combattere efficacemente il fenomeno, sono previsti due fondi: di prevenzione e di solidarietà. Il Fondo di prevenzione, istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, mette a disposizione dei Confidi (strutture consortili e cooperative formate, a livello locale, da rappresentanti delle categorie economiche e produttive) e delle Fondazioni antiusura somme di denaro con le quali fornire alle banche garanzie sui prestiti concessi ai soggetti in difficoltà: operatori economici da una parte, singoli e famiglie dall'altra. In particolare, gli operatori economici (artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, ecc...) possono rivolgersi ai Confidi che abbiano costituito i fondi speciali antiusura. Le famiglie ed i singoli possono, invece, indirizzarsi alle Fondazioni antiusura, riconosciute ed iscritte in un appositi elenco del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Il Fondo di solidarietà offre agli operatori economici, ai commercianti, agli artigiani, ai liberi professionisti che hanno denunciato gli usurai, l'occasione di reinserirsi nell'economia legale: un mutuo senza interessi da restituire in dieci anni, il cui importo è commisurato agli interessi usurari effettivamente pagati e, in casi di particolare gravità, può tenere conto anche di ulteriori danni subiti. La concessione del mutuo è deliberata dal Comitato di solidarietà e successivamente disposta con decreto del Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura.
 INTERVENTI DI SOSTEGNO AD ATTIVITA’ DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE
La Regione Autonoma Valle Aosta promuove e favorisce interventi di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale. Le domande di sostegno ad attività di cooperazione allo sviluppo sono esaminate dal Comitato per la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà internazionale, previa verifica da parte degli uffici della Presidenza della Regione della completezza della domanda e della documentazione necessaria (anche mediante richieste di integrazioni e chiarimenti ai proponenti), sulla base dei criteri e delle modalità elencati nel p.to 4 dell’allegato A della delibera della giunta regionale n. 1869/2009. I punteggi attributi per ogni singolo macrocriterio sono sommati e sulla base del punteggio complessivo viene stilata una graduatoria in ordine decrescente di merito. L’esito dell’esame del Comitato per la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà internazionale è sottoposto all’approvazione della Giunta regionale e comunicato ai proponenti entro 15 giorni dall’approvazione