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In questa parte del sito istituzionale della regione Valle d’Aosta sono riportate le schede informative relative ai principali procedimenti svolti dall’Amministrazione regionale in qualità di prefettura (in Valle d’Aosta non è presente il Prefetto e le relative funzioni sono affidate al Presidente della Regione).
(Per ulteriori informazioni vedi colonna di sinistra: La prefettura in Valle d’Aosta.)
Non esistendo in Valle d’Aosta una “Prefettura” in senso stretto, il Presidente della Regione esercita le funzioni prefettizie avvalendosi delle strutture regionali.
Tra queste, l’Ufficio di Gabinetto cura in particolare gli aspetti relativi alla gestione dell’ordine pubblico ed alle funzioni di rappresentanza del Governo nella Regione oltre a garantire, in collaborazione con il Servizio affari di prefettura, il monitoraggio ed il coordinamento di tutte le attribuzioni prefettizie.
Le schede relative ai singoli procedimenti sono state raggruppate, per una consultazione più organica, in quattro aree tematiche (vedi colonna di sinistra “Procedimenti per categorie”).

Le quattro aree sono:
  • Attività istituzionale
  • Raccordo con gli enti locali
  • Diritti civili e immigrazione – Sportello unico per l’immigrazione
  • Sistema sanzionatorio
All’interno di ciascuna area è possibile trovare le schede informative relative alle istanze che i cittadini possono rivolgere alla prefettura per ottenere un determinato provvedimento amministrativo.
Le stesse schede possono essere inoltre consultate nella sezione Elenco alfabetico (vedi colonna di sinistra “Procedimenti per categorie”).
Le schede rispondono alle esigenze più comuni ma, ovviamente, non possono comprendere tutti i casi possibili. Se non trovate una risposta alla vostra domanda scrivete all’URP utilizzando il modulo elettronico di richiesta. L’URP, tramite e-mail, vi fornirà una risposta che verrà eventualmente inserita in una nuova scheda.

Attività istituzionale.
Comprende prevalentemente le attività esercitate dal Presidente della Regione – Prefetto, in quanto Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. In tale veste egli coordina l’operato delle forze di Polizia avvalendosi del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, organo consultivo del quale fanno parte il Questore, i comandanti territoriali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre al Sindaco o ai Sindaci interessati ed ad altri soggetti eventualmente coinvolti per il migliore espletamento della funzione della sicurezza pubblica.
La tutela dell’ordine pubblico va però oltre la semplice attività di tipo repressivo per estendersi fino a richiedere necessariamente, ad opera del Prefetto, un impegno continuo e preventivo volto a garantire, in costante collaborazione con tutti i soggetti istituzionali e sociali, un sereno svolgimento della vita di relazione e teso a perseguire concrete condizioni di pace sociale e una libera operatività delle istituzioni.
Rientrano altresì in questa area le attività connesse alla sicurezza della circolazione, alla polizia amministrativa, agli affari generali ed ai servizi finanziari e contabili.

Raccordo con gli enti locali.
Di particolare rilievo, in questa area tematica, le attività che la Regione (operando come Prefettura) svolge in relazione alle consultazioni elettorali e referendarie per garantirne il corretto svolgimento vigilando sull’applicazione della normativa in materia di elettorato attivo, sulla tenuta delle liste e degli schedari elettorali e sul rispetto della normativa in materia di propaganda elettorale.
In questa sezione sono comprese inoltre, tra le altre, le attività connesse al riconoscimento della qualifica di agenti di pubblica sicurezza agli addetti della polizia locale, alla toponomastica, al cambio del nome e cognome e ai ricorsi contro i provvedimenti del Sindaco quale ufficiale di Governo in materia anagrafica.

Diritti civili e immigrazione.
Caratterizzano questa sezione le materie connesse all’immigrazione sia per quanto riguarda l’ingresso dello straniero ed il rilascio delle autorizzazioni al lavoro o al ricongiungimento familiare (attività dello Sportello unico per l’immigrazione), sia per quanto attiene alle politiche sociali e alle attività di accoglienza legate al fenomeno migratorio.
Si trovano in questo raggruppamento, oltre al procedimento per ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana, le attività del Nucleo operativo tossicodipendenza che svolge le attività prefettizie connesse all’individuazione degli accorgimenti utili per prevenire violazioni della normativa antidroga e provvede all’applicazione delle sanzioni in caso di violazione della stessa.

Sistema sanzionatorio.
Le attività legate alla contestazione di violazioni depenalizzate, all’emissione delle sanzioni e alla gestione dell’eventuale contenzioso, rientrano in questa sezione.
Di particolare impatto sono, tra gli altri, i procedimenti relativi alle violazioni del codice della strada e quelle della normativa in materia di assegni bancari e postali.