Problemi tipici valanghivi: neve fresca e neve ventata oltre i 3000 m di quota.
Quantitativi di neve al suolo depositati da lunedì 29/10 ad oggi alla quota media di 2500 m:
- 150 cm nelle valli a confine con il Piemonte e alta Valtournenche;
- 70-110 cm nel resto della Regione.
Oggi la neve è umida/bagnata fino a 2300/2400 m. Mentre è asciutta sopra i 2700/2800 m di quota.
Durante la nevicata c'è stato vento forte dai quadranti S-SE. Oltre i 3000 m di quota si sono formati diffusi accumuli, maggiormente sui versanti settentrionali.
Attività valanghiva e criticità
Numerose valanghe sono scese nei giorni scorsi. Per lo più valanghe di fondo di neve umida di dimensioni piccole e medie. Nelle zone più colpite dalla nevicata, in alcuni casi hanno raggiunto il fondovalle senza però ostruire strade principali.
Segnialiamo che oltre i 3000 m il passaggio con gli sci provoca fessurazioni che si propagano nel manto nevoso, ed è probabile, sui pendii ripidi provocare valanghe a lastroni superficiali. Presenza di lastroni specialmente sui pendii settentrionali.
Tendenza
Nuova neve fresca, oltre i 2300/2500 m, con quantitativi moderati sempre nelle vallate a confine con il Piemonte e alta Valtournenche. Si avrà un limite pioggia neve più alto, pertanto la pioggia andrà ad appesantire il manto nevoso a quote più elevate. Mentre il vento forte da S-SE sopra i 3000 m accrescerà gli accumuli già presenti.
Continueranno a scendere valanghe di fondo di neve bagnata, di piccole e medie dimensioni dai canali ripidi abituali. In alta quota permane la possibilità da parte di uno sciatore di provocare valanghe a lastroni, dai pendii ripidi maggiormente caricati dai venti locali. Criticità maggiore sotto le creste, entrata dei canali e cambi di pendenza.
La prossima nota informativa sarà emessa in funzione dell’evoluzione nivo-meteorologica.
|