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Previsione pericolo valanghe per
venerdì 01/11/2019


 

PERICOLO VALANGHE  

Nuovi piccoli accumuli lungo le creste di confine NW 

Venerdì 01/11/2019
  

> 2500 m

   

Il pericolo è 2-moderato sui confini nord-ovest della regione, 1-debole sul restante territorio.
Il problema valanghivo principale, seppur limitato, è la neve ventata.

Valanghe provocate
Nella giornata di mercoledì la debole perturbazione di passaggio da nord sulla nostra regione è stata accompagnata da forti venti settentrionali il cui effetto è stato principalmente quello di spazzare via la neve: i nuovi accumuli comunque formatisi sono di piccole dimensioni, spessi dai 20 ai 40 cm, poco diffusi, ben visibili e localizzati nelle zone strettamente al confine con Francia e Svizzera (in particolare nelle aree di La Thuile, della Val Veny e del Gran San Bernardo), oltre i 2500 m, alle diverse esposizioni.
Il legame tra la nuova neve e il vecchio manto nevoso pare essere buono, tuttavia, sui pendii molto ripidi non si esclude che il passaggio di uno sciatore possa provocare il distacco di lastroni generalmente di piccole dimensioni laddove poggiano su vecchie superfici lisce e dure particolarmente estese.
Sul resto del territorio ci sono vecchi accumuli duri e spessi: il pericolo principale è quello di scivolarci sopra perché estremamente lisci. 

Valanghe spontanee
Sopra i 2500 m, soprattutto nei settori di confine nel nord e ovest della regione, sono possibili scaricamenti di neve a debole coesione dai pendii ripidi estremi e piccole valanghe a lastroni dai pendii molto ripidi sottovento.


TENDENZA PERICOLO VALANGHE  Sabato 12:    Domenica 13:  
Costante.

CONDIZIONI GENERALI
aggiornate al 01/10/2019
  Nelle zone NW strettamente al confine con Francia e Svizzera
20-30 cm di neve fresca sopra i 2500 m, seppur molto localizzati e irregolari

Neve fresca
Nella mattinata di mercoledì la perturbazione di passaggio da nord sulla nostra regione ha portato generalmente pochi cm di neve oltre i 1500 m. Gi unici picchi rilevanti si sono avuti nell'area di La Thuile, della Val Veny e del Gran San Bernardo, dove nelle zone strettamente al confine con Francia e Svizzera si sono registrati, se pur in maniera molto localizzata e irregolare, 20-30 cm di neve fresca sopra i 2500 m.
La debole nevicata è stata accompagnata da forti venti settentrionali.

Manto nevoso
In superficie o sotto la poca neve fresca caduta troviamo croste da vento o da rigelo più o meno spesse o, sempre più raramente, cristalli sfaccettati sui pendii più freddi e sui pianori.
Nella parte più vecchia del manto, dove presenti, gli strati deboli sono formati da cristalli sfaccettati. E’ improbabile provocarne la rottura perché spesso sono sepolti in profondità all'interno del manto nevoso e comunque le croste soprastanti sono molto dure e spesse. Localmente, l'erosione del vento può averli portati più vicino alla superficie.

Innevamento 
Neve assente nel fondovalle e scarsa in media montagna.
Buon innevamento solo sopra i 2200-2400 m, ma il manto nevoso è fortemente lavorato dal vento con zone erose anche fino al terreno.

Valanghe spontanee ultime 24 ore
Nel settore di confine nord-ovest della regione, osservato un piccolo lastrone spontaneo dai pendii molto ripidi, oltre i 3000 m alle esposizioni meridionali.

Sciabilità: da pessima a buona, spesso molto variabile in pochi metri.
Si calzano gli sci solo sopra i 1800-2300 m, meglio preferire i percorsi con strade poderali che portano in quota.
Oltre i 2000-2400 m, dove ha nevicato nella giornata di mercoledì, si scia su neve a debole coesione fredda e asciutta, se no si scia ancora perlopiù su croste dure e compattate dal vento, mentre più in basso su croste da rigelo, dure e irregolari.
Ci sono molti sastrugi, soprattutto in alta quota.

Utile portare ramponi o coltelli per superare le zone più dure.

Meteo in Valle

CONDIZIONI NIVO-METEO DEGLI ULTIMI 7 GIORNI  
Monte Bianco Gran San Bernardo Gran Paradiso Monte Rosa

SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata
 
5
MOLTO FORTE
 
4
FORTE
 
3
MARCATO
 
2
MODERATO
 
1
DEBOLE

PROBLEMI TIPICI VALANGHIVI   LOCALIZZAZIONI CRITICHE
NEVE FRESCA
NEVE VENTATA
STRATI DEBOLI
PERSISTENTI
NEVE BAGNATA
VALANGHE DI
SLITTAMENTO
IN NERO: ESPOSIZIONI E QUOTE PIU' CRITICHE
Bollettino neve e valanghe n° 44 emesso il 01/10/2019 ore 45:00
Valido al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici.
Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida AINEVA