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  • 11/27/2015 - 15:32 - Nuovo PSR: 12 le misure attivate per il settore agricolo e forestale

11/27/2015 - 15:32 - Nuovo PSR: 12 le misure attivate per il settore agricolo e forestale

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Sono 12 le Misure a regìa diretta dell’Amministrazione regionale attivate, coerentemente con le 6 priorità di sviluppo indicate dal Regolamento (UE) n. 1305/2013, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Valle d’Aosta, approvato l’11 novembre scorso dalla Commissione europea con decisione C(2015) 7885.

Gli interventi sono destinati al settore primario, al settore forestale e alle relative filiere. Il PSR sostiene inoltre lo sviluppo dei territori rurali in maniera più ampia, principalmente attraverso il cosiddetto “approccio Leader”, che, nel nuovo periodo di programmazione, sarà gestito da un unico Gruppo di Azione Locale (GAL).

I principali beneficiari delle 12 Misure sono, potenzialmente, tutti i circa 3.400 agricoltori valdostani.

Importanti risorse saranno destinate agli aiuti per l’ammodernamento delle aziende agricole, per complessivi 23,5 milioni di euro, di cui 5,5 riservati ai giovani agricoltori e al sostegno per la prima adesione ai sistemi di qualità dei prodotti, come DOP e BIO, oltre che alle azioni formative, divulgative e dimostrative, sulle quali si prevede di impegnare 400mila euro, di cui più della metà destinati ai corsi per giovani imprenditori agricoli.

Altre risorse per complessivi 5,2 milioni di euro saranno suddivise tra investimenti a favore della biodiversità (900mila euro), sostegno all’avvio di attività agrituristiche (1,5 milioni di euro) e incentivi per la nascita di giovani imprese (2,8 milioni di euro).

Tutte le imprese agricole valdostane potranno partecipare ai bandi, che saranno attivati indicativamente a partire dalla prossima primavera: la priorità di finanziamento sarà data alle aziende che, attraverso il sostegno del PSR, potranno raggiungere livelli ottimali di competitività o superare fattori di “marginalità” territoriale e di accesso al mercato. Saranno cioè privilegiate le aziende localizzate in zone svantaggiate e lontane dai servizi essenziali e ciò per incentivare il presidio dei territori più difficili e scongiurarne lo spopolamento. Premialità sarà data anche ai progetti eco-sostenibili e collettivi, che prevedano investimenti comuni fra più aziende agricole.

Le imprese di trasformazione e commercializzazione delle filiere agricola e forestale saranno sostenute negli investimenti strutturali con circa 2,2 milioni di euro, nelle iniziative di promozione dei prodotti di qualità, con aiuti per 2 milioni di euro, nei progetti pilota a favore della qualità dei prodotti e nei progetti di cooperazione tra operatori con risorse pari complessivamente a circa 500mila euro.

Il pacchetto di Misure più importanti rimane però quello delle “misure a superficie”, in particolare l’indennità compensativa per le zone montane (43,2 milioni di euro), ovvero un sostegno al reddito erogato agli agricoltori che operano in un territorio montano.

Di rilievo, anche, le misure agro-climatico-ambientali per 28,3 milioni di euro, il premio per l’agricoltura biologica per 2,276 milioni di euro e l’indennità Natura 2000 per 800mila euro, misure che compensano gli agricoltori che scelgono di sottoscrivere impegni ambientali volontari più vincolanti rispetto a quelli di base della Condizionalità. A completare il quadro, la Misura a favore del benessere degli animali, che conterà nel settennio circa 8 milioni di euro di potenziali erogazioni.

«Il PSR sarà, nei prossimi anni, uno dei principali strumenti di sostegno al settore agricolo valdostano – commenta l’Assessore all’agricoltura e risorse naturali, Renzo Testolin. – Le misure rappresenteranno quindi un’opportunità di crescita e di innovazione per le nostre aziende, con una particolare attenzione per le imprese condotte dai giovani agricoltori.»

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Fonte: Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta



       

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