L’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta e l’Association Régionale Eleveurs Valdôtains (A.R.E.V.) hanno presentato oggi, mercoledì 28 giugno 2017, il programma dell’edizione 2017 di Alpages ouverts.
Con soddisfazione presentiamo oggi Alpages ouverts - afferma l’Assessore Laurent Viérin – iniziativa nella quale crediamo fortemente. Siamo consapevoli del ruolo importante che il settore zootecnico ricopre per la nostra Regione: fonte economica per la Valle d’Aosta, ma anche principale rappresentante di quell’autenticità che si può ritrovare nella tradizione rurale valdostana, atout da promuovere e sostenere.
Il lavoro svolto con impegno e costanza dai nostri allevatori e il mantenimento del territorio sono risorsa fondamentale per la comunità valdostana, sia in termini di tutela del paesaggio montano sia sotto il profilo produttivo. Anche questo è strumento per fare turismo, permettendo di scoprire, a chi frequenta la Valle d’Aosta, la bellezza dei nostri alpeggi, il fascino della cultura di montagna, il lavoro degli allevatori e la qualità dei nostri prodotti.
La manifestazione Alpages ouverts è centrale per l’Assessorato: il suo obiettivo, infatti, è la valorizzazione delle eccellenze del settore agroalimentare e nel corso dei diversi appuntamenti sarà possibile scoprire i prodotti di qualità che annualmente vengono realizzati in alpeggio, tra i quali la nostra Fontina DOP. Stiamo poi lavorando per dare maggiore attenzione e spazio alle professionalità del settore, figure essenziali per raggiungere risultati di eccellenza e per promuovere e commercializzare al meglio i prodotti.
Nel corso dell’incontro, sono state illustrate le attività previste nelle singole giornate, curate da A.R.E.V. e dall’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali per il tramite del Corpo forestale della Valle d’Aosta, e sono stati presentati i 6 alpeggi che ospiteranno il pubblico nei mesi di luglio e agosto 2017.
Esprime grande soddisfazione per l’iniziativa il Presidente di AREV, Jean-Paul Chadel, La stagione estiva ci attende, e il sole porta sulle nostre montagne il verde e la vita che hanno fatto la storia della nostra Regione. Per secoli gli allevatori hanno guidato le mandrie sui nostri alpeggi, e nei secoli la necessità ha dato origine ad arte e sapere, coniando nella Fontina l’esperienza e l’intelligenza di chi prima di noi si è inserito nell’ambiente montano, conoscendolo e rispettandolo.
Il prezioso frutto dei nostri allevamenti sta attraversando una fase delicata, in cui si fatica a ottenere il giusto prezzo per il lavoro che richiede, e troppo spesso le etichette non raccontano la storia e la cultura che si nascondono dietro i prodotti. In questo contesto il lavoro negli alpeggi merita di essere valorizzato e pubblicizzato.
Con questo obiettivo l’A.R.E.V. organizza anche quest’anno Alpages Ouverts, iniziativa che vuol dare visibilità a quella vita di alpeggio che ha costruito le nostre tradizioni e i nostri sapori. Tra le grandi difficoltà che i nostri allevatori stanno attraversando, cerchiamo di non perdere di vista le nostre tradizioni, ricordando la centralità dell’alpeggio nella nostra economia e nel nostro agrosistema, promuovendolo e incentivandolo.
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Fonte: Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta
