11/15/2019 - 13:13 - Raddoppiato il voucher prima infanzia

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L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali comunica che giovedì 14 novembre 2019, la Giunta regionale ha approvato l’incremento, per l’anno 2020, dell’importo del voucher prima infanzia a favore delle famiglie con bambini iscritti e frequentanti gli asili nido pubblici e privati, i nidi aziendali e le tate familiari, nell’ambito del programma operativo FSE 2014/2020.

La deliberazione approvata - dichiara l’Assessore Mauro Baccega - prevede il raddoppio del valore del voucher prima infanzia, a favore delle famiglie con bambini iscritti e frequentanti i nidi d’infanzia pubblici e privati, nidi aziendali e i servizi di tata familiare, aumentando l’importo fino a un massimo mensile di 200 euro.

Il voucher è destinato alle famiglie residenti in Valle d’Aosta, indipendentemente dalla condizione reddituale, che decidono di iscrivere i loro figli presso i servizi per la prima infanzia insistenti sul territorio regionale. Tutti coloro che già beneficiano di detta provvidenza non dovranno presentare nuova istanza.

Questo sostegno - prosegue l’Assessore Mauro Baccega - dimostra la forte attenzione di questa maggioranza nei confronti dei bisogni familiari, confermata peraltro dai dati nazionali che collocano la Regione Valle d’Aosta tra i primi posti nell’offerta dei servizi per la prima infanzia. Parlando di dati, sottolineo che per il 2019, fino ad oggi, i nuovi nati sono 720 e che il voucher è stato introdotto nel gennaio 2018, e sono 1.441 le domande soddisfatte.

Il lavoro di questi mesi per una buona programmazione delle iniziative sui fondi è una strategia che ci permette oggi di raccogliere i primi risultati - dichiara l’Assessore agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti Luigi Bertschy.
Nel caso specifico il Fondo Sociale Europeo (FSE) permetterà di dare risposte concrete ai bisogni delle famiglie valdostane. Ho accolto con estremo favore ed entusiasmo l'iniziativa proposta dal collega Baccega in quanto dopo aver introdotto questo strumento di conciliazione oggi vedo raddoppiarne il valore. Oggi siamo già al lavoro per utilizzare il FSE per nuove iniziative su altre tipologie di servizi che permettano di conciliare i tempi di lavoro con quelli della famiglia- conclude l’Assessore Bertschy.



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Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti - Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta



       

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