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  • 11/17/2017 - 14:44 - Il Presidente Laurent Viérin e l’Assessore Emily Rini ottengono i fondi nazionali per la scuola di Moron

11/17/2017 - 14:44 - Il Presidente Laurent Viérin e l’Assessore Emily Rini ottengono i fondi nazionali per la scuola di Moron

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Ieri, giovedì 16 novembre 2017, a Roma, durante la Conferenza unificata è stato dato il via libera al decreto che fissa, per il triennio 2017-19, il riparto tra le Regioni del fondo di cui all’articolo 1, comma 140 della legge 232/2016, destinato agli interventi per la prevenzione del rischio sismico e post indagini diagnostiche concernenti gli edifici scolastici.

La prima versione del decreto escludeva totalmente la Valle d’Aosta dal riparto. A seguito dell’intervento da parte dell’Assessore all’Istruzione e cultura, Emily Rini, che ha partecipato alla riunione preliminare indetta dalla Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca della Conferenza delle Regioni e Province Autonome a Genova, mercoledì 15 novembre 2017, il decreto è stato emendato, facendo così rientrare la Regione nell’assegnazione di questi fondi in due tempi: nell’immediato sarà concesso il finanziamento per la ristrutturazione della scuola di Moron situata nel Comune di Saint-Vincent e alla Regione sarà poi riservata, come compensazione, una quota ulteriore.

Nella riunione preliminare tenutasi tra gli assessori regionali a Genova è stato poi esaminato un altro importante decreto, che riguarda la predisposizione della programmazione unica triennale nazionale 2018-20 dell’edilizia scolastica che, nella sua prima formulazione, escludeva la possibilità per la nostra Regione di accedere ai finanziamenti statali, riservandoli ai soli “enti proprietari di edifici ospitanti istituzioni scolastiche statali”.

Su proposta dell’Assessore Rini alla riunione degli Assessori e in seguito all’intervento del Presidente della Regione Laurent Viérin, prima alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome e poi all’Unificata Stato/Regioni, nella quale è stata portata avanti la posizione della Valle d’Aosta nonostante contestazioni iniziali da parte del MEF, sono stati introdotti due importanti emendamenti che consentono alla Regione e agli enti locali valdostani di rientrare nella programmazione nazionale. Una prima parte di fondi nazionali è stata subito messa a disposizione e permette di ristrutturare la scuola di Moron, mentre una seconda parte, pari a circa 7 milioni di Euro, sarà assegnati alla Valle d’Aosta sul primo riparto utile 2018/2019 e sarà utilizzata per la ristrutturazione e la messa in sicurezza “sismica” di altre istituzioni scolastiche.

L’obiettivo era quello di preservare e valorizzare le piccole realtà di montagna – dichiara l’Assessore Emily Rini – e di permettere l’attività scolastica in piena sicurezza e secondo i criteri antisismici. Essere riusciti ad ottenere un primo finanziamento per una scuola di montagna come quella di Moron e il riconoscimento della compensazione è stato motivo di soddisfazione e di riconoscimento di una realtà così particolare come quella valdostana.

Questo risultato – sottolinea il Presidente Laurent Viérin -, frutto della sinergia e del raccordo tra i componenti della Giunta regionale, al di là dell’importanza dei finanziamenti ottenuti, è per noi di grande valore in quanto porta con sé il riconoscimento, anche a livello nazionale, delle nostre peculiarità e del nostro particolarismo anche per quanto attiene il nostro sistema scolastico ed educativo. Investire in una ‘’piccola’’ realtà come quella di Moron, rappresenta infatti per noi l’attenzione che vogliamo garantire e mantenere per il nostro patrimonio culturale, anche nei piccoli centri di montagna, che sono le sentinelle sul territorio. Laddove c’è una scuola, può esserci una comunità. E per noi questo è il significato più profondo del risultato ottenuto ieri a Roma.

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sb
Fonte: Assessorato dell’Istruzione e cultura – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste



       

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