Affonda le sue radici nel 1992 la Giornata Internazionale della Montagna, istituita in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo. Ma è solo nel 2002 che, grazie a una crescente attenzione per l’ambiente montano e le sue peculiarità, l’Assemblea generale dell’ONU ha individuato la data per celebrare la montagna: l’ 11 dicembre di ogni anno.
A 15 anni di distanza, l’obiettivo della Giornata resta quello di maturare una consapevolezza più profonda rispetto alle prospettive di sviluppo sostenibile delle regioni montane e dei popoli che la abitano
E’ un’occasione speciale per ribadire con orgoglio le radici che caratterizzano la comunità valdostana-dichiara il Presidente della Regione, Laurent Viérin- grazie all’autonomia conquistata abbiamo la possibilità di intervenire in vari settori, tra i quali l’istruzione, il soccorso pubblico, le politiche agricole, e di lavorare quindi a quei modelli di sviluppo sostenibile, rispettosi dell’ambiente e attenti alle esigenze di chi vive quotidianamente la montagna, che ci consentono di guardare con rinnovata speranza al futuro della nostra comunità. Un’autonomia- continua il Presidente- che basa la sua ragion d’essere sulle caratteristiche morfologiche del territorio valdostano e sulle tradizioni e la cultura di un popolo che ha saputo, nei secoli, superare le difficoltà connesse alla vita di montagna, dimostrando un particolare attaccamento alla propria terra.
Si ricorda che, in occasione della giornata della Montagna 2017, la Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta ospita questa sera alle ore 18, la presentazione del volume La Grivola, montagna dimenticata, di Alessandro Leonardi e Barbara Tutino (Priuli & Verlucca ed.), tenuta da Pietro Giglio, giornalista, scrittore e documentarista, presidente delle Guide alpine della Valle d’Aosta.
1129
ulb
Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste
