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  • 03/20/2019 - 17:54 - Lavoro, sviluppo, investimenti, agricoltura e ambiente le priorità della prima variazione approvata dalla Giunta

03/20/2019 - 17:54 - Lavoro, sviluppo, investimenti, agricoltura e ambiente le priorità della prima variazione approvata dalla Giunta

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La Presidenza della Regione informa che la Giunta regionale ha approvato oggi, mercoledì 20 marzo, in una riunione straordinaria, il disegno di legge per la variazione al Bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2019-2021. Il valore complessivo della manovra risulta essere di 32,9 milioni per il 2019, 13,5 milioni per il 2020 e 23,5 milioni per il 2021. Il Governo regionale ha deciso di destinare le risorse quasi interamente per finanziare spese di investimento. In particolare, per il 2019 sono stati stanziati 26,3 milioni per spese in conto capitale, 3,1 milioni per spese volte a incrementare attività finanziarie a valere sui Fondi di rotazione per imprese artigiane e industriali e attività professionali, mentre 3,5 milioni saranno impegnati per spese correnti. Per gli anni 2020 e 2021 tutte le risorse disponibili sono state destinate a spese di investimento.

Per il 2019 le maggiori risorse pari a 32,9 milioni derivano da:
· La riduzione del contributo regionale al risanamento della finanza pubblica per 10 milioni;
· il trasferimento aggiuntivo dallo Stato per 10 milioni da destinare a spese di investimento;
· da iniziative regionali di recupero di risorse statali per 6,9 milioni;
· canoni di concessione di derivazione acque per 3 milioni;
· altri canoni per 3 milioni.

In particolare il Governo regionale ha deciso, come misura per sostenere l’occupazione, di alleggerire il peso dell’imposizione tributaria a tutti i contribuenti soggetti ad aliquota ordinaria. E’ quindi stata prevista, già per l’anno 2019, una riduzione dell’aliquota IRAP a tutti i soggetti passivi con esclusione delle categorie già differenziate dalla normativa nazionale e destinatarie di aliquote dedicate, oltre all’esenzione totale dall’Irap per gli enti cooperativi a mutualità prevalente.

Il settore produttivo è inoltre sostenuto con un incremento delle risorse destinate agli interventi previsti dalla legge n. 6/2003 a sostegno e a favore dello sviluppo delle imprese industriali, artigiane e delle libere professioni.

In coerenza con il DEFR (documento di economia e finanza regionale - DEFR 2019/2021), a dimostrazione dell’attenzione verso gli Enti locali, la variazione incrementa di 8,8 milioni l’importo complessivo delle risorse disponibili per la finanza locale, di cui 5 milioni saranno destinati agli investimenti dei Comuni. Inoltre 2,7 milioni sono assegnati per la realizzazione di una scuola progettata per moduli prefabbricati, destinata ad ospitare temporaneamente la sede dell’istituzione scolastica Unité des Communes Valdôtaines Mont-Rose e le classi della scuola secondaria di primo grado di Pont-Saint-Martin nel pieno rispetto delle esigenze della comunità della Bassa Valle per le proprie attività didattiche e degli impegni politici assunti in Consiglio regionale e finora non tradotti in azioni concrete.

Nel settore degli infrastrutture sportive vengono incrementate le risorse a sostegno degli investimenti per lo sviluppo e la riqualificazione degli impianti a fune per un importo complessivo nel triennio di 8 milioni di cui 7 per interventi da effettuarsi nel 2019.

Al sostegno del settore agricolo, ambientale e cantieristica forestale sono destinati circa 5,5 milioni che in parte permetteranno ulteriori interventi a favore della manutenzione e cura del territorio e l’aumento delle giornate di attività dei cantieri forestali nel 2019. Tra gli interventi normativi in favore delle piccole e medie imprese operanti sul territorio regionale di fondo valle nel settore dell’allevamento bovino, viene introdotta una nuova tipologia di aiuto per la monticazione del bestiame negli alpeggi di proprietà o condotti da terzi, al fine di conservare la tradizionale pratica della transumanza, garantendo la tutela e il miglioramento dell’ambiente naturale e il benessere degli animali.

Sempre nel settore agricolo è stata inserita una modifica della legge regionale 20/2010, che regolamenta la materia del riordino fondiario, al fine di rimuovere alcune difficoltà applicative e semplificare il procedimento amministrativo, stante l’estrema parcellizzazione del territorio e la numerosità di soggetti coinvolti anche in presenza di quote di proprietà minime.

All’edilizia scolastica sono destinati ulteriori 1,1 milioni di cui 268.000 euro sono destinati al finanziamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di riconversione a convitto per studenti dell’Ex priorato e Collegio Saint-Bénin.

Nel settore sanità la variazione prevede, per la parte corrente, un incremento di 450 mila euro, per l’anno 2019, la quota di finanziamento dei livelli essenziali di assistenza e un incremento di 3 milioni per l’anno 2019 e di euro 3 milioni 300 mila euro per l’anno 2020, da destinare agli investimenti.

Inoltre il disegno di legge variazione assicura la copertura finanziaria alla realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale per acuti in Aosta e le infrastrutture ad esso collegate, realizzate per il tramite della Coup srl, destinando la parte più consistente delle risorse assegnate a titolo di trasferimento aggiuntivo dallo Stato a decorrere dal 2020.

Vengono definiti i rapporti finanziari concernenti la mobilità sanitaria passiva per gli anni 1997/2010, recependo di fatto l’accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che ha previsto il pagamento delle somme concordate attraverso un piano di rateizzazione quindicinale senza interessi aggiuntivi.

Per favorire lo sviluppo della cultura, promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica, anche attraverso l’utilizzo di un’unica carta di libero accesso valida per i musei e i beni convenzionati, autorizza, a decorrere dal 2019, è stato definito il finanziamento dell’attività dell’Associazione Abbonamento Musei.it, riconoscendone le finalità di interesse pubblico.

Il disegno di legge propone anche nel suo collegato la messa in opera di importanti azioni che il Governo regionale ha nel suo programma per dare impulso all’economia e alla sviluppo del territorio regionale per il prossimo triennio.
Le Disposizioni collegate al primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2019/2021. Modificazioni di leggi regionali e altre disposizioni si articolano in quindici articoli, recanti modificazioni a leggi regionali vigenti.

Tra le modificazioni introdotte si segnalano quelle relative alla Fondazione per la formazione professionale turistica, quelle in materia di tariffe del servizio idrico integrato, gli interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali, le disposizioni in materia di politiche regionali del lavoro, di sperimentazione dei voucher per i nidi di infanzia e di politiche abitative .
In particolare, l’articolo 3, prevede l’ampliamento degli scopi della Fondazione per la formazione professionale turistica, prevedendo che essa possa svolgere attività di ricerca, sia attraverso la sperimentazione delle materie prime provenienti dal territorio, finalizzata alla creazione di tecniche e metodi innovativi nel settore enogastronomico, sia attraverso l’estensione della ricerca ai metodi di conservazione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti alimentari. È stata, inoltre, modificata la durata della Fondazione, fissandola al 31 dicembre 2053.

L’articolo 5 dispone in merito alle tariffe del servizio idrico integrato, conseguentemente a quanto affermato dalla Corte costituzionale, che ha sancito la competenza primaria della Regione in materia di organizzazione del servizio idrico. A tal fine, sono state istituite due componenti che, a decorrere dall’anno 2019, concorrono a determinare la tariffa di riferimento: la componente tariffaria aggiuntiva per la promozione della qualità dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione e la componente tariffaria perequativa per la promozione della qualità dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, il cui ammontare è definito ogni anno con deliberazione della Giunta regionale. Le due componenti alimentano due fondi, istituiti presso il BIM, destinati a finanziare, rispettivamente, investimenti nel settore idrico integrato volti a migliorare la qualità dei servizi resi e un meccanismo perequativo a livello regionale per l’erogazione agli utenti del bonus sociale idrico.

L’articolo 6 reca modificazioni volte ad evitare che la tardiva sottoscrizione del contratto di mutuo a seguito della concessione “blocchi”, per un tempo eccessivamente ampio, le risorse finanziarie disponibili sui fondi di rotazione istituiti presso Finaosta S.p.A.. Pertanto, è stato previsto, per i mutui concessi alle imprese turistico-ricettive per le spese in beni mobili, immobili e immateriali, un termine di 24 mesi per la sottoscrizione del contratto di mutuo, con contestuale erogazione anche parziale, decorso il quale è disposta la revoca del mutuo già concesso. È stata, inoltre, modificata la disciplina relativa ai mutui in favore delle imprese commerciali, prevedendo una più corretta individuazione delle spese finanziate, introducendo, anche in questi casi, una disciplina relativa al termine massimo per la sottoscrizione, pena la revoca del mutuo, pari a 24 mesi, estesi a 36 in casi particolari.

L’articolo 7 reca disposizioni per riavviare le politiche regionali del lavoro, della formazione professionale e di riorganizzazione dei servizi per l’impiego. In particolare, al fine di rendere più efficace, rappresentativo ed efficiente il funzionamento Consiglio Politiche del lavoro, sono stati modificati i componenti dello stesso. Inoltre, al fine di dare attuazione a quanto previsto dalla normativa statale di riferimento, è stata prevista la stipulazione del patto per il lavoro e del patto di formazione non solo presso i Centri per l’impiego, ma anche presso gli enti iscritti all’elenco regionale dei soggetti accreditati per i servizi al lavoro.

L’articolo 9 proroga al 31 maggio 2019 il termine per l’adesione, da parte del Comune di Aosta e delle Unités des Communes valdôtaines, alla sperimentazione dei voucher da erogare, a titolo di contribuzione alle spese sostenute, alle famiglie i cui figli risultino iscritti ai nidi di infanzia, attualmente individuato al 30 aprile 2019.

L’articolo 11 reca disposizioni in materia di politiche abitative, introducendo la possibilità che ad indire bandi di concorso per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica possano essere, oltre al Comune territorialmente competente, il Comune capofila, per ambiti territoriali sovracomunali, o l’ARER, per l’ambito regionale. Tra i requisiti per l’accesso all’intervento, viene, inoltre, prevista, l’insussistenza di morosità nei confronti dell’ente gestore nel pagamento di canoni o di oneri accessori riferiti ad altri interventi ottenuti ai sensi della legge regionale in materia di politiche abitative (legge 3/2013).


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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta



       

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