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  • 05/13/2019 - 16:26 - Avviata la sottoscrizione dell’Accordo di programma per l’adozione del Piano di Zona della Valle d’Aosta 2019 - 2021 e per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali

05/13/2019 - 16:26 - Avviata la sottoscrizione dell’Accordo di programma per l’adozione del Piano di Zona della Valle d’Aosta 2019 - 2021 e per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali

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L’Assessore alla Sanità, salute e politiche sociali e il Presidente del Consiglio Permanente degli Enti Locali comunicano di aver sottoscritto l’Accordo di programma triennale per l’adozione del Piano di Zona.
L’Assessore alla Sanità, salute e politiche sociali e il Presidente del CPEL ricordano che il Piano di Zona è lo strumento di programmazione adottato dalle Regioni per concertare con i soggetti del territorio le azioni che intendono realizzare nell’ambito delle Politiche sociali. Il Piano di Zona, attraverso i suoi organi, pianifica, coordina, monitora e valuta le azioni attivate, con il coinvolgimento diretto di soggetti pubblici e privati e sollecitando la partecipazione dei cittadini.
L’Accordo di Programma per gli anni 2019/2021 sarà siglato anche da tutti i Sindaci dei 74 Comuni della Regione, dalle 8 Unités des Communes valdôtaines, dall’Azienda USL della Valle d’Aosta e dagli enti del Terzo settore (un rappresentante ciascuno per il Centro solidarietà Valle d’Aosta – CSV onlus, la Fédération des coopératives valdotaines, il Forum del Terzo settore, le Fondazioni onlus che lavorano in ambito sociale).
L’Accordo istituisce anche gli organi di governo del Piano di Zona che sono: la Conferenza del Piano di Zona (organismo politico), l’Ufficio di Piano (organismo tecnico) e i Gruppi interistituzionali regionali e di zona. All’interno dei gruppi sono presenti rappresentanti degli enti firmatari dell’Accordo e possono partecipare ulteriori componenti in base agli argomenti trattati, che vengono analizzati e discussi a livello regionale e a livello territoriale (di zona, appunto). Lo scopo è allargare la quantità e la qualità degli apporti all’analisi e alla definizione di interventi/progetti/azioni in ambito sociale, assicurando una lettura a livello regionale, restando il più possibile ancorati alle realtà territoriali, che anche in una regione piccola come la Valle d’Aosta presentano differenze consistenti.
Per l’Assessore alla Sanità, salute e politiche sociali gli ambiti di lavoro su cui si intende intervenire attraverso il Piano di Zona nei prossimi mesi sono le politiche di inclusione lavorativa e sociale, le politiche per la famiglia, le politiche migratorie e il sistema di welfare regionale.
L’ente capofila del Piano di Zona è l’Amministrazione regionale, subentrata dal 1° gennaio 2019 al Comune di Aosta.
L’Assessore alla Sanità, salute e politiche sociali e il Presidente del CPEL sottolineano come la firma di questo accordo abbia un significato particolare in questo momento storico, dal momento che ripropone elementi rilevanti del passato (il valore della territorialità) insieme alle nuove modalità di collaborazione in ambito sociale derivanti dalla Riforma del Terzo settore (la co-programmazione e co-progettazione di interventi/servizi/progetti tra pubblico e privato). La Pubblica amministrazione (Regione, enti locali e Azienda USL) condivide alla pari con il Terzo settore (volontariato, impresa sociale, fondazioni onlus) responsabilità e compiti, collaborando all’analisi e alla pianificazione degli interventi.
Dopo le nomine dei rappresentanti dei gruppi di lavoro e la costituzione degli stessi, il Piano di Zona avvierà operativamente le attività, forte di un Accordo di collaborazione firmato da ben 89 soggetti pubblici e privati che agiscono sull’intero territorio regionale.



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Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta



       

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