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  • 11/07/2019 - 10:49 - Fornitura pasti in ospedale: l’Assessore Mauro Baccega interviene in Consiglio sui controlli dell’Azienda USL e sui nuovi criteri richiesti per il prossimo appalto con attenzione all’ambiente

11/07/2019 - 10:49 - Fornitura pasti in ospedale: l’Assessore Mauro Baccega interviene in Consiglio sui controlli dell’Azienda USL e sui nuovi criteri richiesti per il prossimo appalto con attenzione all’ambiente

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L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Mauro Baccega è intervenuto ieri, mercoledì 6 novembre, durante la seduta consiliare per rispondere a un’interpellanza relativa all’appalto di fornitura di pasti presso il reparto di maternità dell’Ospedale Beauregard.

Nel gennaio 2012, l’Azienda USL della Valle d’Aosta ha affidato l’appalto, a seguito di una gara europea, del servizio per la ristorazione degenti e dipendenti alla società Vivenda per un periodo di 6 anni, con facoltà di rinnovo per ulteriori tre anni. Il contratto è decorso dal 1° aprile 2012 e, alla sua scadenza, è stato rinnovato fino al 31 marzo 2021 – ha spiegato l’Assessore Baccega.

Per quanto riguarda il quesito sui controlli che vengono effettuati su qualità e correttezza dei cibi rapportate alle esigenze nutrizionali delle partorienti, l’Assessore Baccega ha precisato che l’Azienda USL opera quotidianamente e in stretta collaborazione con il Direttore di Esecuzione del Contratto dalla Struttura complessa di Dietologia e Nutrizione clinica, che è responsabile dell’elaborazione del dietetico ospedaliero e della conformità dei menù, oltre a garantire le grammature degli alimenti come previsto dalle “Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera ed assistenziale” emesse da Ministero della Salute.

Baccega ha inoltre puntualizzato: I controlli possono prevedere la presenza della ditta fornitrice o tramite sopralluoghi attivati tutte le volte che i reparti segnalano problematiche, questo per valutare il rischio nutrizionale e controllare la conformità dei menù e delle grammature degli alimenti. Le eventuali irregolarità vengono immediatamente corrette o contestate al gestore con richiesta di chiarimenti. Qualora le controdeduzioni non fossero esaustive, l’Azienda USL procede all’applicazione di penali.

Di fronte alla mancanza di specifiche indicazioni alimentari – ha proseguito l’Assessore Baccega - la dieta per gestanti rientra nel cosiddetto “pasto comune” che prevede che la degente scelga tra diverse portate sia per il pranzo che per la cena. Nei menu, l’Azienda USL prevede sempre l’alternanza stagionale, privilegia i prodotti del territorio e propone pietanze diverse di settimana in settimana.

I cibi vengono preparati utilizzando prodotti di qualità, ove possibile rispettando criteri di stagionalità ed inserendo prodotti surgelati solo qualora non fosse possibile trovare il fresco sul mercato e soprattutto a garanzia della sicurezza alimentare del paziente – ha spiegato Baccega -. La tecnica utilizzata per la preparazione è il sistema “cook and chill” ossia il cibo, preparato in maniera convenzionale, viene sottoposto a raffreddamento rapido, con abbattitore, fino a 10 gradi al cuore del prodotto. Di seguito viene porzionato su carrelli neutri, trasportato su mezzi refrigerati e rigenerato sul luogo del consumo con carrelli che da una lato riscaldano e dall’altra raffreddano.
Utilizzando questo tipo di tecnica di cottura in “legame refrigerato” si salvaguardano gli aspetti organolettici, garantendo allo stesso tempo il rallentamento del processo di proliferazione di agenti in grado di alterarli.

Per quanto concerne il confezionamento e l’imbustamento in piatti di plastica, l’Assessore Baccega ha precisato che avviene solo per le diete in quanto è necessario procedere alla sigillatura. Il vitto comune prevede il confezionamento in ceramica e la copertura con coperchi di plastica che vengono regolarmente lavati e riutilizzati per il pasto successivo.

In conclusione, l’Assessore Mauro Baccega ha comunicato che il piano gare 2020/2021 l’Azienda USL della Valle d’Aosta ha previsto, per l’anno 2020, l’indizione della gara relativa al servizio di ristorazione degenti e dipendenti che risulta in scadenza il 31/03/2021. E’ intenzione dell’Azienda bandire una gara che contenga i “Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e la fornitura di derrate alimentari”, nonché di tutti i criteri ambientali minimi eventualmente applicabili (es. imballaggi di carta) in applicazione del DM 25 luglio 2011; l’utilizzo del confezionamento dei pasti in ceramica sia per i pazienti che i dipendenti e dare completa applicazione alla circolare dell’Assessorato all’Ambiente del 08/02/2019 avente ad oggetto l”Adozione di misure volte a favorire la prevenzione della produzione dei rifiuti nelle strutture pubbliche”; l’inserimento dell’attività di prenotazione dei pasti a carico del fornitore del servizio; e l’inserimento di prodotti a filiera corta o chilometri zero per attivare percorsi di salvaguardia dell’ambiente e a sostegno dell’economia locale.
Solleciteremo, inoltre, l’Azienda USL a prevedere maggiori controlli sulla qualità del servizio e del cibo erogato e migliorare l’offerta.



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mg

Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta



       

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