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  • 04/06/2018 - 16:16 - Lotta alla processionaria del Pino: risultati 2017 e 2018

04/06/2018 - 16:16 - Lotta alla processionaria del Pino: risultati 2017 e 2018

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L’Assessorato dell’Agricoltura e risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che nel corso del 2017 e nei primi mesi del 2018 sono proseguite le attività per contrastare le infestazioni della processionaria del pino (Thaumetopoea pytiocampa), nelle pinete della Valle d’Aosta. Tali attività hanno coinvolto il Corpo Forestale della Valle d’Aosta e le Strutture Flora, fauna, caccia e pesca, Forestazione e sentieristica e Produzioni vegetali, sistemi di qualità e servizi fitosanitari dell’Assessorato.

L’infestazione del lepidottero interessa la metà dei popolamenti di pino silvestre e di pino nero che si estendono su 9.720 ettari. L’attività di monitoraggio primaverile ha evidenziato che le defogliazioni “molto forti” (dal 76 al 100% di perdita delle foglie) hanno interessato una superficie di 265 ettari, corrispondente al 3% delle pinete attaccate, mentre il 9% delle stesse pinete (892 ettari) ha subito defogliazioni “forti” (con perdita di foglie tra il 51 e il 75%). I danni più significativi sono stati rilevati nei comuni di Aosta, Sarre, Saint-Pierre, Quart e Villeneuve. E’ tuttavia da evidenziare come, nonostante le forti defogliazioni, in nessuna pineta siano stati osservati casi di moria delle piante e i pini abbiano dimostrato forti capacità di ripresa.

Nel periodo estivo/autunnale è stato effettuato il controllo della processionaria mediante l’impiego di 277 trappole a feromone di sintesi posizionate in 42 Comuni che hanno consentito la cattura di 157 mila adulti di processionaria. Sono stati inoltre effettuati trattamenti sulle larve mediante l’irrorazione di un batterio tossico che hanno interessato 40 chilometri di strade, coprendo una superficie boscata complessiva di 250 ettari di pinete. Tali interventi sono stati effettuati nei comuni di Aosta, Avise, La Salle, Morgex, Quart, Sarre, Saint-Pierre e Saint-Nicolas.

Inoltre, in alcuni Comuni sono stati effettuati interventi specifici come ad Arvier e a Villeneuve, dove in due rimboschimenti è stata effettuata la lotta “a confusione sessuale” mediante l’utilizzo di 350 feromoni posizionati direttamente sui rami dei pini senza l’impiego delle trappole, e a Morgex si è compiuta un’attività di lotta sperimentale consistente nella raccolta dei nidi estivi (prenidi), raccogliendone da terra circa 7 mila. Attraverso la lotta balistica, allo scopo di distruggere i nidi invernali lungo i sentieri e le strade di maggiore afflusso, sono stati distrutti circa 15 mila nidi.

Nel periodo invernale è stata effettuata la raccolta meccanica dei nidi: 14 mila e 9, di cui 13 mila 275 nei rimboschimenti e nelle pinete e 734 in ambito urbano. Gli interventi di taglio e abbattimento hanno interessato 129 piante. Il vivaio regionale ha in produzione 18 mila piante di latifoglie varie per i rinfoltimenti da effettuare nei rimboschimenti dopo gli interventi selvicolturali.

Infine, a livello comunicativo e divulgativo, il personale del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, prosegue con l’attività di didattica nelle scuole di primo grado, fornendo agli alunni informazioni sulle problematiche relative alla processionaria del pino.

L’Assessore all’Agricoltura e risorse naturali esprime soddisfazione per le azioni messe in atto dalle Strutture di competenza per la risoluzione di un problema che si è protratto nel tempo e che ha creato forti disagi alla popolazione.

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Fonte: Assessorato dell’Agricoltura e risorse naturali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste



       

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