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  • 08/01/2018 - 17:06 - Precisazioni su sospetta presenza di Escherichia Coli potenzialmente patogeno in un lotto di Fontina DOP

08/01/2018 - 17:06 - Precisazioni su sospetta presenza di Escherichia Coli potenzialmente patogeno in un lotto di Fontina DOP

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A seguito delle notizie diffuse in questi giorni sulla presenza di Escherichia Coli in un lotto di Fontina, l’Assessorato della Sanità, Salute, Politiche sociali e Formazione precisa quanto segue:
Nella tarda mattinata di giovedì 26 luglio 2018 la Regione Lombardia informava, tramite il sistema di allerta rapido per alimenti la struttura competente dell’Assessorato alla Sanità della Regione Valle d’Aosta, che di conseguenza lo comunicava all’Azienda USL della Valle d’Aosta, della sospetta presenza di Escherichia Coli STEC gene eae, quindi potenzialmente patogeno, in un campione di Fontina DOP, in confezione da 250 mg, prelevato da una ATS lombarda in un esercizio commerciale di Corbetta (MI). Un dirigente veterinario della struttura complessa Igiene Alimenti di Origine Animale del dipartimento di prevenzione dell’Azienda USL della Valle d’Aosta è intervenuto immediatamente presso la Cooperativa Produttori Latte e Fontina, confezionatore del prodotto, conferito da un proprio associato. La Cooperativa era già stata informata dal suo cliente e aveva già proceduto alle prime verifiche.
Come previsto dalla normativa vigente in materia di tutela del consumatore e dalle procedure del sistema di allerta comunitaria in materia di alimenti, trattandosi di una possibile contaminazione da batterio potenzialmente patogeno per il consumatore, il produttore predisponeva il ritiro cautelativo del prodotto dal commercio e il richiamo di eventuali altre confezioni vendute, in attesa della effettuazione dell’analisi di revisione per la conferma o meno della presenza del batterio.
Il lotto L171 oggetto di positività era formato da una partita omogenea di 8 forme di formaggio, porzionate e confezionate dallo stabilimento della Cooperativa di Saint-Christophe per un marchio alimentare distribuito in Lombardia.
L’Assessora Chantal Certan dichiara a questo proposito: Il caso che si è verificato rientra nell’ambito di un normale sistema di allerta precauzionale, in seguito alla tempestiva azione del produttore, sotto il costante controllo dell’Azienda USL. Il prodotto coinvolto è stato completamente e immediatamente rintracciato e rititato dal commercio..

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sb

Fonte: Assessorato Sanità, Salute, Politiche sociali e Formazione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste



       

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