«E’ importante fare chiarezza sulla questione dei programmi europei cofinanziati. Su questo settore ci sono grandi difficoltà gestionali a livello centrale, su scala nazionale. Mentre il nostro programma, a differenza di quelli altre regioni che sono a rischio disimpegno, non ha problemi di avanzamento della spesa, ma relativi al controllo dei progetti. E siamo sicuri di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati». Questa la premessa dell’Assessore regionale alle Attività produttive, Energia e Politiche del Lavoro Pierluigi Marquis, nella risposta ad un question time, oggi in Consiglio regionale, sulla gestione dei fondi europei.
I progetti sono più di 3 mila e 600, sui vari programmi, per un valore complessivo di 64 milioni 300 mila euro. Al 31 agosto era stati impegnati 63 milioni 600 mila euro.
«Per far prendere coscienza della mole di attività che stanno gestendo gli uffici – ha aggiunto Margquis – si evidenzia che i soggetti coinvolti nei progetti sono 19 mila 600. A oggi i progetti liquidati e saldatri ammontano a circa il 53 per cento. In questi due anni di coda gestionale e amministrativa quindi rimane il 47 per cento delle pratiche da chiudere. Gli uffici sono sottoposti ad un impegno di carattere straordinario per affrontare la questione e onorare gli impegni. Bisogna sottolineare che, sin dall’inizio della legislatura è stata posta un’attenzione speciale alla questione ed è stata individuata una nuova struttura dirigenziale preposta per raggiungere gli obiettivi prefissati».
L’Assessore Marquis ha poi fornito alcuni dati: il target nazionale di spesa da raggiungere al 31 ottobre 2013 ammontava a 35 milioni 856 mila 921 euro, pari al 55,78 per cento del totale del programma. La spesa certificata, sempre al 31 ottobre di quest’anno, corrispondeva a 31 milioni 404 mila 164 euro (48,86 per cento).
«Il target di spesa comunitario – ha concluso Marquis - che è necessario raggiungere entro il 31 dicembre 2013 al fine di evitare il disimpegno automatico dei fondi non utilizzati è di 38 milioni 188 mila 468 euro, pari al 59,41 per cento dell’ammontare del piano. Rispetto alla fotografia della situazione di fine ottobre, si deve certificare la spesa di 6 milioni 784 mila 303 euro. Su questo obiettivo gli uffici sono concentrati e crediamo possa essere perseguito».
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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta
