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  • 01/25/2017 - 11:06 - Giorno della Memoria: un omaggio alle donne firmato da Silvana Presa

01/25/2017 - 11:06 - Giorno della Memoria: un omaggio alle donne firmato da Silvana Presa

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Donne guerra e Resistenza in Valle d’Aosta è il titolo dell'opera di Silvana Presa, promossa dall’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta all’interno delle sue attività di ricerca, edito da Le Château e pubblicato sotto gli auspici del Comité 70ème Anniversaire de la Résistance, de la Libération et de l’Autonomie.

L'ampio lavoro verrà presentato venerdì 27 gennaio 2017 alle ore 17.30 ad Aosta, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, nell'ambito delle iniziative per commemorare il Giorno della Memoria organizzate in collaborazione con la Presidenza della Regione, il Consiglio Valle e l'Assessorato dell'istruzione e cultura. I saluti istituzionali saranno portati da Cesare Dujany, Presidente dell’Istituto storico della Resistenza, Andrea Rosset, Presidente del Consiglio regionale, e Augusto Rollandin, Presidente della Regione. A seguire, l'interpretazione di brani selezionati da parte dell'attrice Donatella Corti, in alternanza ritmata alle domande in stile intervista della Direttrice dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta, Daria Pulz, all’autrice dell'opera, Silvana Presa.

Completeranno il dialogo la proiezione video di un’intervista e di una selezione delle fotografie pubblicate nell'opera.

Il libro di Silvana Presa è il primo lavoro sistematico del genere, proposto in Valle d’Aosta, che intende dare voce alle protagoniste, spesso misconosciute, di una stagione di lotta in montagna per l’affermazione della democrazia e della libertà, base stessa della Costituzione repubblicana frutto della lotta dei CLN contro il nazifascismo, che portò anche alla realizzazione dell’Autonomia valdostana.

Già direttrice dello stesso Istituto storico dal 2005 al 2015, il copioso lavoro svolto nel corso del suo mandato si avvale di tre saggi iniziali di «inquadramento storico e di chiavi di lettura dei materiali proposti» e dell’elenco delle 145 donne titolari di qualifiche partigiane nelle sette formazioni partigiane valdostane, tratte dalle Delibere della Commissione piemontese per il riconoscimento delle qualifiche partigiane e da altri Fondi; di quindici profili biografici di donne e di ventitré interviste a donne che hanno partecipato, a vari livelli, alla Resistenza in Valle d’Aosta; di due interviste con profilo biografico di donne deportate per fatti di Resistenza nei campi di concentramento nazisti; di sedici interviste a giovani donne che hanno aiutato in Valle partigiani, ex prigionieri alleati e ebrei durante la persecuzione.

Il libro si chiude con la proposizione di otto scritti inediti (diari, poema) di donne che hanno vissuto il periodo 1943-1945 in Valle d’Aosta, presentati da una breve biografia.

L’esteso corredo di note a basso pagina contiene il fondamentale rinvio alle fonti archivistiche e bibliografiche e accompagna i testi in funzione di inquadramento e di riferimento storico. L’apparato iconografico, costituito perlopiù da fotografie inedite e frutto quindi di un paziente lavoro di ricerca, arricchisce il volume insieme alla vasta bibliografia citata. Completano il volume l'elaborazione della cartina delle nove Zone partigiane del Piemonte riunite nel CLN e nel suo braccio militare, il Corpo Volontari della Libertà, CVL; la cartina della II Zona, comprendente la Valle d’Aosta e il primo Canavese fino ad Ivrea e dintorni.

Anche quest'anno, il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria.- dichiara il Presidente della Regione Augusto Rollandin - È una ricorrenza importante: ogni anno, nel mondo, in questo giorno vengono ricordati 15 milioni di vittime dell'Olocausto, rinchiusi e uccisi nei campi di concentramento prima e durante la Seconda Guerra mondiale. Sei milioni di quei morti, durante l'Olocausto, appartenevano al popolo ebreo. L'opera di Silvana Presa, che presentiamo in questa occasione, è la storia delle donne delle nostre montagne, abituate ai sacrifici, alla difesa dei beni familiari e del villaggio, al misurarsi con condizioni di vita difficili. L’autrice ha voluto valorizzare questo aspetto della nostra comunità, attraverso il racconto delle protagoniste, mostrando al lettore ciò che riguarda le donne di quel tempo ma anche l’intera società valdostana nella sua faticosa quotidianità, in un periodo in cui gli imprevisti obbligavano ciascuno, uomini e donne, a fare scelte spesso difficili.

Il Consiglio Valle ha rinnovato con grande convinzione la sua adesione a questa Giornata della Memoria che rivolge un'attenzione speciale ai giovani - dice il Presidente Andrea Rosset -. Sono state quindi interessate le scuole, ma non solo. Perché la storia vive, si perpetua in tutti noi, indipendentemente dall'età, e ci chiede continuamente di non essere dimenticata. E noi dobbiamo essere testimoni di questa simbolica staffetta senza fine, che consegna il ricordo delle atrocità ma anche la memoria del coraggio per superarle.

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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta



       

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