<< Precedente Vai all'archivio Successivo >>
 

Nota Informativa sulle condizioni nivometeorologiche n° 1 del 10/30/2018 ore 01:30


 
 
    
 




Una profonda saccatura nord-atlantica ha determinato il flusso di aria umida dal Mediterraneo sulle Alpi, con pioggia e neve a partire dalla serata di sabato e intensità maggiore dalla giornata di lunedì. Le precipitazioni si sono diffuse su tutta la Regione ma con maggiore continuità nei settori sud-orientali. I venti dai quadranti meridionali (prima da SE e poi da SW) sono stati forti oltre i 3000 m.

Neve fresca
Il limite pioggia/neve, inizialmente oltre i 2000 m, è sceso a 1300-1400 m durante la notte tra lunedì e martedì (2500 m -4°C, 2000 m -2°C).
I quantitativi di neve fresca registrati fino a martedì mattina sono piuttosto uniformi su tutta la Regione ma si differenziano per quota:

5 -10 cm a 1300-1400 m
30-40 cm a 1800-2000 m
70-90 cm a 2300-2500 m con punte di 110 cm a Valtournenche
100-130 cm oltre i 2800 m nei settori sud-orientali a confine con il Piemonte e zona Valtournenche
La neve è bagnata/umida fino a 2300-2500 m, via via più asciutta e fredda oltre tale quota, polvere oltre i 3000 m.

Vento
Il vento forte meridionale (SE e poi SW) ha accompagnato la nevicata rimaneggiando la neve più asciutta oltre i 2800 m con formazione di accumuli sui versanti a N-NE e oltre i 3300 m ha lasciato esposto suolo e ghiaccio.

Attività valanghiva e criticità
Al di sotto dei 2500-2800 m si segnalano valanghe spontanee di neve a debole coesione bagnata di piccole dimensioni, nei percorsi abituali. Oltre i 3000 m, con forte sovraccarico (gazex), si staccano lastroni di superficie e si segnalano lastroni spontanei alle esposizioni NE nelle zone sede di accumulo da vento. Il piano di scivolamento è nello strato di neve fresca che ha densità diverse. Il problema tipico valanghivo è legato alla neve ventata in particolare nella fascia tra i 2700 e 3000 m, con possibile distacco di lastroni di neve asciutta.

Tendenza
Mercoledì ripresa delle precipitazioni con limite neve in rialzo oltre i 1700 m, più intensa nei settori SE a confine con il Piemonte dove si accentuerà il pericolo di valanghe spontanee di neve bagnata al disotto dei 2300 m e di lastroni spontanei di neve ventata alle esposizioni da NW a NE alle quote più alte.


La prossima nota informativa sarà emessa in funzione dell’evoluzione nivo-meteorologica.

CONDIZIONI NIVO-METEO DEGLI ULTIMI 7 GIORNI  
 Monte Bianco Gran San Bernardo Gran Paradiso Monte Rosa

SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata
 
5
MOLTO FORTE
 
4
FORTE
 
3
MARCATO
 
2
MODERATO
 
1
DEBOLE