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Previsione pericolo valanghe per
martedì 03/21/2017


 

PERICOLO VALANGHE   Condizioni primaverili: è regola di buon senso terminare le gite in mattinata !
Martedì 03/21/2017
  
   

   
Il pericolo è 2-moderato ad eccezione del settore SE della regione dov'è pari a 1-debole in rialzo a 2-moderato nel corso della giornata.

Problema tipico valanghivo - neve bagnata: dato lo scarso rigelo fino a 2300-2600 m (a seconda delle esposizioni) e l'umidificazione sempre più profonda del manto nevoso (completa alle esposizioni soleggiate fino a 2700 m circa) vi è la possibilità di piccoli distacchi, sia spontanei sia provocati, perlopiù con forte sovraccarico, soprattutto con l'aumentare delle temperature e del soleggiamento. Durante le ore più calde della giornata, prevalentemente tra i 2300 e i 3000 m, si possono verificare valanghe di neve umida/bagnata, a debole coesione (nei pressi delle fasce rocciose soprattutto sui pendii meridionali) o a lastroni (soprattutto sui pendii molto ripidi sede di vecchi accumuli da vento).
Dove gli strati deboli persistenti sono ancora presenti (esposizioni NW-N-NE-E), si possono originare anche distacchi di medie dimensioni capaci in isolati casi di lambire i fondovalle. Sono situazioni localizzate in particolare alla base delle rocce nelle vicinanze di zone di cresta. Gli strati deboli sono formati da cristalli tipo sale grosso che già da qualche giorno sono in via di arrotondamento a causa dell'aumento delle temperature, ma sono ancora in grado di destabilizzare il manto se il forte riscaldamento o un brusco sovraccarico ne compromettono l'equilibrio ancora precario.

Tendenza pericolo valanghe: in aumento per deboli precipitazioni a partire da martedì sera e per i giorni a venire, con limite neve a 1600/1800 m e venti moderati da SW.

TENDENZA PERICOLO VALANGHE  Mercoledì 22:     Giovedì 23:   

CONDIZIONI GENERALI
aggiornate al 03/20/2017
 
Manto nevoso e attività valanghiva.
Il vento caldo di caduta (foehn) e lo zero termico elevato degli scorsi giorni hanno accelerato i processi di umidificazione e fusione del manto nevoso, rendendolo completamente isotermico e umido anche fino a 3000 m a sud e fino a 2300-2500 m a nord. Il rigelo notturno delle ultime due notti è stato limitato anche alle quote più elevate.
In virtù di questo, sono sicuramente migliorati i legami degli strati deboli persistenti, ma è scarsa in generale la coesione all'interno del manto nevoso, soprattutto degli strati superficiali: infatti, nelle ore più calde della giornata, alle esposizioni soleggiate e nella fascia altimetrica 2300-2800 m, sono stati registrati diversi scaricamenti e alcune valanghe spontanee di neve umida/bagnata di media grandezza, sia di superficie sia di fondo, puntiformi e a lastroni. In un caso è stata interessata la viabilità di fondovalle, mentre in un altro caso è stato provocato, al passaggio di uno sciatore, il distacco di un piccolo lastrone di fondo (2700 m, NW).

Innevamento.
Nel sud-est della regione e lungo la vallata centrale la copertura nevosa è continua oltre i 2000-2600 m a seconda dell'esposizione.
Anche negli altri settori, con il caldo degli ultimi giorni, il limite neve si è alzato parecchio, soprattutto alle esposizioni soleggiate, costringendo a camminare, sci a spalla, per una mezz'ora circa su diversi itinerari a sud. Oltre i 2500-2600 m l'innevamento risulta ancora ottimale nonostante la presenza di zone erose o con poca neve in particolare nei pressi di dossi e creste.

Qualità della neve e sciabilità.
- Pendii meridionali (SE-S-SW): oltre i 2400-2600 m, neve trasformata primaverile e croste da fusione e rigelo, portanti al mattino (rampant o ramponi utili), che si umidificano rapidamente fino a 3000-3200 m nel corso della giornata; sotto i 2300-2500 m circa neve molto bagnata, collosa e 'sfondosa', con molte pietre affioranti;
- Pendii settentrionali: oltre i 2600-3200 m (a seconda delle zone) sastrugi e croste da vento morbidi e portanti o neve ancora a debole coesione gessosa, poi scendendo neve trasformata primaverile ed infine neve bagnata e collosa sotto i 2100-2300 m.
Meteo in Valle

CONDIZIONI NIVO-METEO DEGLI ULTIMI 7 GIORNI  
Monte Bianco Gran San Bernardo Gran Paradiso Monte Rosa

SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata
 
5
MOLTO FORTE
 
4
FORTE
 
3
MARCATO
 
2
MODERATO
 
1
DEBOLE

PROBLEMI TIPICI VALANGHIVI   LOCALIZZAZIONI CRITICHE
NEVE FRESCA
NEVE VENTATA
STRATI DEBOLI
PERSISTENTI
NEVE BAGNATA
VALANGHE DI
SLITTAMENTO
IN NERO: ESPOSIZIONI E QUOTE PIU' CRITICHE
Bollettino neve e valanghe n° 117 emesso il 03/20/2017 ore 00:00
Valido al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici.
Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida AINEVA