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Previsione pericolo valanghe per
domenica 12/17/2017


 

PERICOLO VALANGHE   diffusi lastroni poco visibili, prestare molta attenzione!
Domenica 12/17/2017
  
   

   
Il pericolo valanghe è 3-marcato su buona parte del territorio regionale, 2-moderato nel settore sud-orientale.
Problema tipico valanghivo: neve ventata.
La presenza di molta neve recente a debole coesione ed i venti moderati/forti da N-NW portano alla formazione e accrescimento di diffusi lastroni che andranno via via indurendosi.
Oltre i 2000-2200 m e' possibile provocare il distacco di lastroni di notevole ampiezza e spessore (medie/grandi dimensioni) già al passaggio del singolo sciatore, sui ripidi pendii sia aperti, sia all'interno del bosco rado, in particolare alle esposizioni orientali e meridionali (localmente anche gli ovest) che risultano maggiormente sovraccaricate dal vento. Sui pendii molto ripidi/estremi, nei pressi di cambi di pendenza, o in canali e conche sede di maggiore accumulo, è possibile distaccare anche a distanza, coinvolgendo il manto fino al terreno dove si trova uno strato basale debole. I lastroni duri sono spesso ben visibili e si trovano maggiormente oltre i 2400-2600 m, dove la distribuzione della neve è anche più irregolare, mentre quelli soffici si trovano in una fascia intermedia tra i 2100 e i 2600 m. Questi ultimi risultano di difficile individuazione e quindi possono essere molto insidiosi.
Nell'attività escursionistica è richiesta una buona valutazione locale del pericolo valanghe e una accurata scelta dell'itinerario.
E' da aspettarsi in concomitanza delle ampie schiarite una moderata ripresa della attività valanghiva spontanea, sopratutto lungo la dorsale di confine con Francia e Svizzera, con lastroni da vento e valanghe di neve a debole coesione di piccole e medie dimensioni dai pendii molto ripidi e dai canali sovraccarichi, in particolare alle esposizioni orientali e meridionali oltre il limite del bosco. In singoli casi la componente nubiforme di alcune valanghe può ancora raggiungere il fondovalle.
Tendenza pericolo valanghe: costante, lunedì venti in intensificazione da N-NW, lastroni da vento in fase di compattazione.

TENDENZA PERICOLO VALANGHE  Lunedì 18:     Martedì 19:   

CONDIZIONI GENERALI
aggiornate al 12/15/2017
  forte vento in quota - nuovi lastroni da vento - avvertiti numerosi whoom
Innevamento e meteo
Dalla serata di giovedì nuove precipitazioni su tutto il territorio regionale, le temperature sono aumentate (prossime agli 0° a 1500-1700 m), il limite pioggia/neve si è attestato a i 1000-1100 m. La nevicata è stata accompagnata da venti molto forti occidentali che sono tutt'ora presenti anche se in calo, per questo risulta difficile capire l'esatta entità della nevicata. E' stata più intensa in alta valle, in Valgrisenche e in alta Valtournenche dove a 2000 m si misurano 25-35 cm di neve fresca, 20-25 cm in Val d'Ayas e Valle del Lys, 10-15 cm nella valle centrale e nelle vallate del Gran Paradiso, 5-10 cm nelle vallate di Champorcher e Champdepraz.
Quantitativi attuali di neve al suolo a 2500 m circa:
- 100-160 cm nel settore D di confine con Francia e Svizzera (dalla Valgrisenche all'alta Valtournenche);
- 70-90 cm nel settore C (valli del Gran Paradiso);
- 60-90 cm nel settore A (vallata centrale della Valle d'Aosta);
- 40-80 cm nel settore B (Champorcher, Gressoney e Ayas).

Manto nevoso
La neve fresca va a poggiare su neve recente non ancora consolidata. E' leggera e asciutta sopra i 1600-1800 m, mentre è umidificata alle quote più basse. I forti venti occidentali tutt'ora presenti stanno facendo sublimare molta neve fresca/recente (erosi anche 50-60 cm di neve in alta valle, ampie zone prive di neve) e formando diffusi accumuli soprattutto sui pendii orientali sopra i 2000-2200 m.

Valanghe osservate
Nelle ultime 24 ore (tra giovedì e venerdì) sono state segnalate valanghe di piccole/medie dimensioni a debole coesione e a lastroni superficiali. Segnalata anche una valanga nubiforme che ha raggiunto il fondovalle in val di Rhêmes.

Sciabilità
Nell'ovest della regione tanta neve farinosa, leggera e asciutta, bella da sciare soprattutto al di sotto del limite del bosco dove il vento è stato meno intenso; più in quota risulta disomogenea: si alternano estesi accumuli nevosi potenzialmente instabili a dossi, creste e pendii aperti fortemente erosi (soprattutto quelli esposti a ovest). Meno neve via via che ci si sposta verso est; nel settore sud-orientale il fondo è spesso assente o ridotto: è ancora possibile toccare sassi con gli sci.
E' importante muoversi con cautela nella scelta dei percorsi e nell'esplorazione dei pendii. Attenzione che il pericolo vale anche per chi va con racchette da neve.
Meteo in Valle

CONDIZIONI NIVO-METEO DEGLI ULTIMI 7 GIORNI  
Monte Bianco Gran San Bernardo Gran Paradiso Monte Rosa

SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata
 
5
MOLTO FORTE
 
4
FORTE
 
3
MARCATO
 
2
MODERATO
 
1
DEBOLE

PROBLEMI TIPICI VALANGHIVI   LOCALIZZAZIONI CRITICHE
NEVE FRESCA
NEVE VENTATA
STRATI DEBOLI
PERSISTENTI
NEVE BAGNATA
VALANGHE DI
SLITTAMENTO
IN NERO: ESPOSIZIONI E QUOTE PIU' CRITICHE
Bollettino neve e valanghe n° 16 emesso il 12/16/2017 ore 00:00
Valido al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici.
Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida AINEVA