Il grado di pericolo valanghe è 3-marcato nell'ovest e nel nord della Regione, 2-moderato altrove.
I problemi sono la neve ventata e la neve bagnata.
Sotto i 2500-2600 m il manto nevoso è umido a causa della temperatura mite. Al di sopra di tali quote al contrario, la neve appena caduta è più fredda e il vento a tratti forte da W-N-NW la trasporta più facilmente creando accumuli nei versanti E-SE e S. Gli accumuli hanno spessori variabili dai 40 a 80 cm.
Attività valanghiva provocata - nelle zone di confine con la Francia e la Svizzera, dove la recente nevicata è stata più intensa, il passaggio di più escursionisti su pendii ripidi può provocare il distacco di lastroni sopra i 2500 m. I lastroni sono già parzialmente compattati dal vento e si trovano nei cambi di pendenza e a ridosso delle creste.
Attività valanghiva spontanea - sotto i 2500 m sono possibili valanghe di superficie piccole o medie di neve umida. In rari casi, su pendii molto ripidi, dove il manto nevoso è poco spesso, il distacco avviene direttamente sul terreno. - sopra i 2500-2800 m, nelle zone maggiormente interessate dalla nevicata e dai venti molto forti, sono possibili valanghe di neve a debole coesione e a lastroni anche di medie dimensioni dai pendii molto ripidi sotto vento. |