PERICOLO VALANGHE |
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Venti moderati/forti e neve fresca sui confini: nuovi accumuli da vento. |
Giovedì 02/13/2020
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Problema valanghivo: neve ventata e neve fresca.
Ancora venti moderati/forti da NO e neve fresca nell'ovest dal pomeriggio.
Il pericolo è maggiore nei settori di confine occidentali, dalla Val di Rhêmes fino alla testata di Valtournenche; diminuisce spostandosi verso sud/est dove ha nevicato e nevicherà meno.
Valanghe provocate: uno sciatore/escursionista può staccare valanghe a lastroni soffici, di piccole o medie dimensioni sui pendii ripidi oltre i 2000-2200 m. Gli accumuli si trovano per lo più nelle creste, nelle conche e nei canali a tutte le esposizioni.
Sui pendii più esposti ai venti e nelle zone centro-orientali, il pericolo maggiore è quello di scivolare sulla superficie del manto nevoso, fortemente indurita dal sole o dalla pioggia. Utili coltelli e ramponi.
Valanghe spontanee: valanghe a debole coesione soprattutto dai pendii soleggiati. Valanghe a lastroni superficiali, di piccole o medie dimensioni, soprattutto dai pendii ripidi ripidi oltre i 2200 m. |
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TENDENZA PERICOLO VALANGHE |
Venerdì 14: |
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Sabato 15: |
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In leggero graduale calo: il sole e lo zero termico a 2400 m favoriranno l'attività valanghiva spontanea. |
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CONDIZIONI GENERALI aggiornate al 02/12/2020 |
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Neve fresca e manto nevoso Stima dei quantitativi totali di neve fresca delle ultime 48 h inficiati dalla forte attività eolica: 15-30 cm tra il Gran Paradiso, il Gran San Bernardo e Cervinia, 5-15 sul resto del territorio. L'intensità dei venti ha disperso la maggior parte della neve fresca, nel nord-ovest localmente si sono formati accumuli soffici, spessi in media 30-50 cm che sembrano essere abbastanza stabili e poco propensi alla propagazione. Attualmente l'innevamento è sufficiente o discreto; in alta quota è molto disomogeneo con dossi, creste e colli fortemente erosi dove si trova neve vecchia dura o direttamente il suolo nudo.
Valanghe osservate (ultime 24h) Scaricamenti di neve a debole coesione da pendii molto ripidi e un lastrone soffice di piccole dimensioni provocato con esplosivo.
Sciabilità: da discreta a pessima La superficie del manto nevoso è fortemente variabile, a tutte le quote è facile passare in breve spazio da neve a debole coesione a superfici molto dure e scivolose (croste da pioggia, croste da fusione e rigelo). Si trova neve bella da sciare, fredda e polverosa, nelle zone riparate dai venti. Alle alte quote la neve a debole coesione e in parte anche la neve vecchia sono state erose e si scia su neve molto dura. |
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SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE |
Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata |
| | 5 | MOLTO FORTE |
| | 4 | FORTE |
| | 3 | MARCATO |
| | 2 | MODERATO |
| | 1 | DEBOLE |
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PROBLEMI TIPICI VALANGHIVI |
LOCALIZZAZIONI CRITICHE |
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NEVE FRESCA |
NEVE VENTATA |
STRATI DEBOLI PERSISTENTI |
NEVE BAGNATA |
VALANGHE DI SLITTAMENTO |
IN NERO: ESPOSIZIONI E QUOTE PIU' CRITICHE |
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Bollettino neve e valanghe n° 84 emesso il 02/12/2020 ore 00:00
Bollettino neve e valanghe n° 84 emesso il 02/12/2020 ore 00:00 Valido al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici. |
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Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida AINEVA
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