PERICOLO VALANGHE |
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Alcuni cm di neve fresca e nuovi accumuli da vento oltre i 2300-2500 m |
Giovedì 02/20/2020
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Problema valanghivo: neve ventata Valanghe provocate: sopra i 2300-2500 m e lungo la dorsale di confine nord-ovest della Regione, uno sciatore/escursionista può provocare il distacco di valanghe a lastroni di superficie di piccole o al più medie dimensioni, dai pendii ripidi. I nuovi accumuli sono visibili e aumentano per dimensioni (spessori 20-40 cm) e numero salendo di quota, mentre diminuiscono allontanandosi dalla dorsale di confine estero con F e CH. Sono presenti prevalentemente vicino a creste e colli e nei cambi di pendenza. Spostandosi verso sud-est dominano i pendii con neve superficiale molto dura: qui il pericolo maggiore è di scivolare e cadere; utili coltelli e ramponi.
Valanghe spontanee: al di sotto dei 2700 m qualche scaricamento dai pendii molto ripidi soleggiati sotto le fasce rocciose e, nel nord-ovest della Regione. Sporadici lastroni superficiali di piccole/medie dimensioni nei pendii sottovento. |
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TENDENZA PERICOLO VALANGHE |
Venerdì 21: |
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Sabato 22: |
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Costante. Debole nevicata sul confine N e W venerdì mattina. |
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CONDIZIONI GENERALI aggiornate al 02/19/2020 |
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Manto nevoso Attualmente l'innevamento è scarso nella valle centrale, alle esposizioni a sud è continuo oltre i 1800 m, un po’ più basso alle esposizioni nord. Nelle valli laterali la neve è continua dal fondovalle solo nei settori ovest. Innevamento disomogeneo: ampie zone erose, anche fino al suolo, soprattutto sopra i 2500 m dove il vento è stato più intenso e continuo. Strato superficiale: neve soffice o spesso ventata oppure vecchia neve dura (croste da pioggia o da fusione, rigelate). I vecchi accumuli sono ben legati allo strato sottostante. Valanghe osservate (ultime 24h) Lastroni di superficie di piccole/medie dimensioni provocati su pendio molto ripido oltre i 2600 m in esposizione N al confine con la Francia. Sciabilità: da discreta a mediocre Esposizioni nord: zone con neve soffice/gessosa bella da sciare, spesso accumulata nei canali e nelle vallette. Si sente ancora il fondo duro. Esposizioni sud, anche fino a 3000 m, e in bassa quota a tutte le esposizioni: croste da fusione e rigelo, sia dure sia non portanti, localmente ricoperta da alcuni cm di neve recente che migliora la sciata. Salendo verso creste e colli si trova neve vecchia dura. In alta quota sastrugi e neve dura. |
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SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE |
Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata |
| | 5 | MOLTO FORTE |
| | 4 | FORTE |
| | 3 | MARCATO |
| | 2 | MODERATO |
| | 1 | DEBOLE |
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PROBLEMI TIPICI VALANGHIVI |
LOCALIZZAZIONI CRITICHE |
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NEVE FRESCA |
NEVE VENTATA |
STRATI DEBOLI PERSISTENTI |
NEVE BAGNATA |
VALANGHE DI SLITTAMENTO |
IN NERO: ESPOSIZIONI E QUOTE PIU' CRITICHE |
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Bollettino neve e valanghe n° 91 emesso il 02/19/2020 ore 00:00
Bollettino neve e valanghe n° 91 emesso il 02/19/2020 ore 00:00 Valido al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici. |
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Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida AINEVA
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