La Giunta regionale, su proposta dell’Assessora all’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili Chantal Certan, ha approvato oggi, venerdì 20 settembre 2019, il programma di attività per gli anni 2019/2020 elaborato dalla Consigliera di parità regionale, Laura Ottolenghi.
Nel programma presentato sono indicate le azioni cui la Consigliera intende dare corso per rafforzare il lavoro di rete con i soggetti istituzionali che sul territorio operano nel mondo del lavoro, dell’istruzione, della formazione e della ricerca, mantenendo una continua e costante attenzione alle pari opportunità tra donne e uomini, quali le attività di sportello, di contrasto alle discriminazioni di genere, di informazione e promozione di azioni positive e di cultura di parità e di partecipazione a tavoli istituzionali.
Grazie a queste azioni, la Consigliera intende, in particolare, favorire il confronto in tema di sostegno alla partecipazione femminile delle donne al mercato del lavoro, lotta alle discriminazioni e promozione delle pari opportunità, valorizzare la collaborazione con enti, associazioni e aziende del territorio e sostenere le politiche attive del lavoro, comprese quelle formative, sotto il profilo della promozione e realizzazione di pari opportunità promuovendo la collaborazione anche con enti di formazione e istituzioni scolastiche.
Lo specifico programma presentato dalla Consigliera di parità – dichiara l’Assessora Chantal Certan - sollecita un’attenta e continua riflessione in tema di pari opportunità da parte di tutti noi. Concretamente, non si tratta di limitare le azioni di promozione delle parità alla realizzazione di misure specifiche a favore delle donne, ma di vedere un confronto permanente tra gli Organismi preposti allo sviluppo delle politiche di genere. Come indicato, occorre sostenere il lavoro di rete perché favorisce la valorizzazione piena di tutte le risorse, l’efficace circolarità dell'informazione, il collegamento sinergico di azioni e progetti. In un contesto di sviluppo che tenga conto con equilibrio di tutte le sue componenti, risulta evidente l'esigenza di cogliere sempre nuove opportunità per le popolazioni locali, facendo leva, in particolare, sulle donne come categoria da includere nei progetti di discussione e di decisione delle politiche di sviluppo.
1031
rn
Fonte: Assessorato Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili -– Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste
