PERICOLO VALANGHE |
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Nuova debole nevicata oltre 1100-1300 m con venti da E- SE in alta quota. |
Venerdì 03/27/2020
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Bollettino redatto con informazioni ridotte. Neve fresca trasportata dal vento con formazione di piccoli accumuli oltre i 2500 m in particolare alle esposizioni settentrionali/occidentali e a ridosso delle creste di confine con Piemonte, Francia e Svizzera.
La neve fresca poggia su un manto nevoso di tipo primaverile e stabile con superfici irregolari o lisce che localmente e alle quote più alte possono portare ad una instabilità superficiale della nuova neve rimaneggiata dal vento. Scaricamenti di neve umida dai pendii ripidi/molto ripidi e alla base delle fasce rocciose oltre i 2000 m principalmente alle esposizioni sud e ovest, sia per il rialzo delle temperature sia per l’azione pomeridiana del sole. Valanghe spontanee di neve a debole coesione e lastroni di piccole al più di medie dimensioni dai pendii ripidi/molto ripidi. Sono dovute ad accumuli da vento più che al quantitativo di neve fresca e quindi maggiormente presenti alle esposizioni settentrionali e occidentali, sotto creste e colli. |
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TENDENZA PERICOLO VALANGHE |
Sabato 28: |
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Domenica 29: |
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Sabato costante con una maggiore attività valanghiva spontanea di neve umida. |
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CONDIZIONI GENERALI aggiornate al 03/26/2020 |
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Manto nevoso e innevamento Su tutto il territorio, 5-10 cm di neve fresca a 2000 m con punte di 15-20 cm oltre i 2300 m sulla dorsale alpina a Nord (area M.Bianco, G.S.Bernardo, Valpelline). Limite neve variabile per zona tra 1300 e 1600 m, con solo qualche fiocco che ha reso il paesaggio invernale senza modificarne l’innevamento.
La neve fresca poggia su un vecchio manto che è in generale stabile e ben consolidato. L'innevamento è disomogeneo con creste e dorsali erose fino al terreno, mentre i canali e le conche sono ben riempiti. In alta quota le dorsali e le pareti glaciali molto ripide hanno ghiaccio affiorante. Nelle valli laterali a ovest, innevamento continuo dal fondovalle dai 1600-1900. Nelle valle centrale e in quelle orientali: sui versanti soleggiati continuo solo oltre i 2100-2300 m, a Nord più basso. Oltre i 2500 m le condizioni del manto sono di tipo invernale sui pendii ripidi freddi (nord e nord-est), mentre sui pendii ripidi meridionali il vecchio manto ha condizioni primaverili e solo in superficie ha caratteristiche invernali. Valanghe segnalate nelle ultime 24h: scaricamenti di neve a debole coesione dai pendii più ripidi. |
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SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE |
Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata |
| | 5 | MOLTO FORTE |
| | 4 | FORTE |
| | 3 | MARCATO |
| | 2 | MODERATO |
| | 1 | DEBOLE |
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PROBLEMI TIPICI VALANGHIVI |
LOCALIZZAZIONI CRITICHE |
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NEVE FRESCA |
NEVE VENTATA |
STRATI DEBOLI PERSISTENTI |
NEVE BAGNATA |
VALANGHE DI SLITTAMENTO |
IN NERO: ESPOSIZIONI E QUOTE PIU' CRITICHE |
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Bollettino neve e valanghe n° 127 emesso il 03/26/2020 ore 00:00
Bollettino neve e valanghe n° 127 emesso il 03/26/2020 ore 00:00 Valido al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici. |
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Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida AINEVA
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