<< Precedente Vai all'archivio Successivo >>
 

Previsione pericolo valanghe per
domenica 02/16/2020


 

PERICOLO VALANGHE   Zero termico in rialzo a 3500 m. Venti da moderati a forti da sud-ovest.
Domenica 02/16/2020
  

2800-3000 m


> 2200 m

Problemi valanghivi: neve bagnata e neve ventata.

Valanghe spontanee
Scaricamenti e valanghe di piccole/medie dimensioni, di neve a debole coesione umida/bagnata, dalle fasce rocciose e dai pendii molto ripidi soleggiati, sotto i 2800/3000 m. 
Pericolo in aumento nelle ore centrali e più calde della giornata, soprattutto nei settori nord-occidentali della regione, dove maggiori sono i quantitativi di neve recente. Lo zero termico è in rialzo a 3500 m ed alle esposizioni soleggiate può staccarsi anche qualche valanga superficiale, puntiforme o a lastroni, di grandi dimensioni.

Valanghe provocate
La stabilità dei recenti accumuli ed il legame con gli strati sottostanti, dopo una prima fase più delicata, sono migliorati molto grazie anche al soleggiamento e alle temperature miti.
Raramente uno sciatore/escursionista
può staccare valanghe a lastroni soffici, di piccole o medie dimensioni, dai pendii molto ripidi sopra 2200 m. Gli accumuli di neve ventata sono ben visibili e si trovano prevalentemente alle esposizioni settentrionali, soprattutto in conche e canali e dietro ai dossi sottovento. Invece le zone di cresta e i colli sono principalmente erose.
Per l'ingresso di venti da SW, possibile formazione di nuovi accumuli.

Spostandosi verso sud/est dove ultimamente ha sempre nevicato meno e ci sono meno accumuli il pericolo valanghe è minore, rimane più preoccupante quello di scivolare su lastre di neve fortemente indurite dal sole, dalla pioggia o dal vento. Utili coltelli e ramponi.


TENDENZA PERICOLO VALANGHE  Lunedì 17:    Martedì 18:  

Costante. Nuovi possibili accumuli in formazione per attività eolica da moderata a forte da SW. Temperature in calo.


CONDIZIONI GENERALI
aggiornate al 02/15/2020
 

Manto nevoso
Attualmente l'innevamento è scarso nella valle centrale, ma la recente nevicata ha nuovamente imbiancato il paesaggio dai 1000 m in su. Nelle valli laterali la neve è continua dal fondovalle.
L'intensità dei venti nord-occidentali, soprattutto ad alta quota ed in corrispondenza di creste e colli, ha disperso gran parte della neve fresca, riportando in superficie neve vecchia e suolo. Mentre alle quote intermedie si sono formati accumuli soffici, spessi in media 40-50 cm. 

Valanghe osservate (ultime 48h)
Qualche piccola/media valanga spontanea di neve recente umida, soprattutto dai pendii molto ripidi soleggiati, in corrispondenza delle barre rocciose. Alcuni distacchi provocati al passaggio del singolo sciatore, di piccole medie dimensioni, sopra i 2200 m, prevalentemente alle esposizioni sud-orientali, in zone di accumulo evidente. I lastroni superficiali (stacca la neve recente su croste interne), una volta staccati, scorrono poco.

Sciabilità: buona nel nord-ovest
A nord neve polverosa e asciutta: anche se pressata dal vento oltre il limite del bosco e nonostante si senta a tratti il fondo duro, è molto bella da sciare. A sud neve recente in rapida umidificazione.
Sotto i 2500 m circa, sui dossi affiorano ancora lastre dure e scivolose (vecchie croste da pioggia e da fusione e rigelo), mentre salendo verso creste e colli neve si trova neve vecchia dura, rocce e suolo nudo.

Meteo in Valle

CONDIZIONI NIVO-METEO DEGLI ULTIMI 7 GIORNI  
Monte Bianco Gran San Bernardo Gran Paradiso Monte Rosa

SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata
 
5
MOLTO FORTE
 
4
FORTE
 
3
MARCATO
 
2
MODERATO
 
1
DEBOLE

PROBLEMI TIPICI VALANGHIVI   LOCALIZZAZIONI CRITICHE
NEVE FRESCA
NEVE VENTATA
STRATI DEBOLI
PERSISTENTI
NEVE BAGNATA
VALANGHE DI
SLITTAMENTO
IN NERO: ESPOSIZIONI E QUOTE PIU' CRITICHE
Bollettino neve e valanghe n° 87 emesso il 02/15/2020 ore 00:00
Valido al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici.
Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida AINEVA