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Previsione pericolo valanghe per
martedì 03/28/2017


 

PERICOLO VALANGHE   Neve fresca in rapido assestamento, accumuli in alta quota, rialzo delle temperature
Martedì 03/28/2017
  
   

   
Il pericolo valanghe è 3-marcato in Valgrisenche, nelle Vallate del Gran Paradiso, Valli di Champorcher e del Lys e nelle testate di Valtournenche e Ayas, 2-moderato in aumento a 3-marcato nel corso della giornata sul restante territorio.
I problemi valanghivi sono:
Neve fresca e neve ventata in quota
Nelle zone con 3-marcato sopra i 2600-2800 m sono presenti notevoli quantitativi di neve fresca in via di rapido assestamento e diffusi accumuli poco visibili, spessi ed estesi.
E' possibile il distacco di lastroni superficiali anche di medie dimensioni, sia spontanei sia provocati dal passaggio del singolo sciatore, sui pendii ripidi in particolare dalle esposizioni comprese tra ovest, nord e nord-est. Nelle attività escursionistiche è richiesta una buona capacità di valutazione locale del pericolo.
Nel resto della regione le eventuali valanghe a lastroni hanno spessori al distacco inferiori e risultano meno diffuse.
Neve bagnata
L'ultima neve umida/bagnata risulta ben rigelata e portante la mattina, mentre gli strati interni rimangono fortemente umidificati fino a 2700-2800 m.
L'arrivo del sole porta ad un aumento dell'instabilità superficiale e ad intensificazione dell'attività valanghiva spontanea fino a 3000-3200 m. In particolare nelle ore più calde con distacchi superficiali di neve bagnata, di piccole e medie dimensioni a tutte le esposizioni (a sud sotto 2700 m anche di fondo).
Un escursionista/sciatore può già provocare il distacco di piccole valanghe di neve pesante, soprattutto sotto 2700-2800 m nelle ore più calde. E' meglio quindi concludere per tempo le escursioni.
Tendenza pericolo valanghe: in progressivo calo grazie all'instaurarsi dei cicli di fusione diurna e rigelo notturno.

TENDENZA PERICOLO VALANGHE  Mercoledì 29:     Giovedì 30:   

CONDIZIONI GENERALI
aggiornate al 03/27/2017
 
Manto nevoso e retrospettiva meteo
Da venerdì scorso si sono succedute una serie di perturbazioni a tratti intense, anche a carattere di rovescio, che hanno interessato tutto il territorio regionale. I maggiori quantitativi di neve si sono depositati nelle vallate confinanti con il Piemonte in particolare si sono concentrate nelle testate.
Complessivamente si sono misurati a 2400-2700 m:
- 100-130 cm nell'alta Val di Rhemes e Valsavarenche, 80-100 cm nelle alte valli di Cogne e alta Valgrisenche, 100-120 cm nelle alte valli di Champorcher, Gressoney e Valtournenche, 40-60 cm nel resto della valle.
-sotto i 2200-2300 m decisamente meno da 30 a 60 cm, quantitativi che calano rapidamente scendendo ulteriormente fino a 1700-1800 m quota limite della nevicata.
Complici le prime schiarite, l'irraggiamento primaverile e la copertura nuvolosa di stanotte, la neve recente e fresca si sta trasformando in neve bagnata e riduce parecchio lo spessore (assestamenti fino a 30-40 cm). Attualmente sotto i 2700-2800 m risulta appesantita e si è formata già una crosta superficiale non portante difficile da sciare, mentre il vecchio manto nevoso è molto bagnato ed isotermico in tutto il suo spessore. E' bella solo in alta quota (>2900-3000 m) e alle esposizioni più fredde.
Questa notte si è registrato un buon rigelo solo al di sopra dei 2000-2200 m dove non ha insistito la spessa copertura nuvolosa.

Attività valanghiva
Tra i 2800 e 3500 m segnalate a tutte le esposizioni numerose valanghe spontanee a lastroni e a debole coesione, polverose, asciutte, partite dai pendii molto ripidi vicino alle creste o nei pressi di fasce rocciose. Segnalati anche lastroni soffici provocati al passaggio del singolo sciatore con la formazione di distacchi di limitato spessore ed ampiezza. Sotto i 2600-2800 m a tutte le esposizioni sono numerose le valanghe puntiformi umide che hanno percorso molta strada prima di fermarsi.
Ieri segnalate nelle aree maggiormente interessate dalle nevicate diverse valanghe di medie e grandi dimensioni di neve umida: in un caso è stata interessata la viabilità di fondovalle.

Innevamento
Decisamente migliorato l'innevamento sopra i 2300-2500 m, in particolare nelle valli del Gran Paradiso dove sono presenti notevoli quantitativi di neve fresca in fase di rapido assestamento. Il limite neve varia tra i 1700 e i 2200 m, a queste quote le temperature primaverili hanno già fatto sparire il sottile strato di neve depositatosi nei giorni scorsi.
Meteo in Valle

CONDIZIONI NIVO-METEO DEGLI ULTIMI 7 GIORNI  
Monte Bianco Gran San Bernardo Gran Paradiso Monte Rosa

SCALA EUROPEA DEL PERICOLO VALANGHE Aumento del pericolo valanghe nell'arco della giornata
 
5
MOLTO FORTE
 
4
FORTE
 
3
MARCATO
 
2
MODERATO
 
1
DEBOLE

PROBLEMI TIPICI VALANGHIVI   LOCALIZZAZIONI CRITICHE
NEVE FRESCA
NEVE VENTATA
STRATI DEBOLI
PERSISTENTI
NEVE BAGNATA
VALANGHE DI
SLITTAMENTO
IN NERO: ESPOSIZIONI E QUOTE PIU' CRITICHE
Bollettino neve e valanghe n° 124 emesso il 03/27/2017 ore 15:00
Valido al di fuori delle piste controllate e gestite dai comprensori sciistici.
Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida AINEVA